INTERPRETAZIONE DEL CODICE DEONTOLOGICO
La dimensione etica, espressione del carattere umanitario delle professioni sanitarie e di quella infermieristica in particolare, connota qualitativamente la prestazione assistenziale erogata e sottolinea la dignità e il valore della professione infermieristica.
Il Codice Deontologico impegna l'infermiere verso il gruppo professionale a cui appartiene, verso la singola persona assistita e verso la collettività e si pone come "manifesto" di quello che il cittadino può e deve attendersi dall'infermiere.
Ciò costituisce la base della responsabilità dell'infermiere intesa come tale, ma soprattutto nella dimensione etica personale posta alla base di ciascun intervento professionale consapevolmente attuato, avendo come riferimento valori ben precisi quali il "rispetto della vita, della salute, della libertà e dignità dell'individuo".
La formazione universitaria dell'infermiere include anche quella etica, di cui il Codice Deontologico è espressione concreta.
Nel Codice Deontologico dell'infermiere confluiscono tre tipi di norme:
- Quella deontologica propriamente detta inerente l'esercizio della professione per cui è esplicito il riferimento a "guida per l'esercizio professionale";
- Quella giuridica che si richiama all'ordinamento vigente, alla Costituzione, alle leggi sanitarie;
- Quella etica che sottolinea i valori insiti nella professione infermieristica stessa.