Un gruppo di ricercatori canadesi a partire dall’intuizione di due studentesse dell’università di Montreal, ha scoperto che lo sciroppo d’acero potrebbe essere d’aiuto nella prevenzione della sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Catherine Aaron e Gabrielle Beaudry, le due giovani studiose, hanno cominciato a lavorare alla ricerca – in occasione di un concorso di biologia per il liceo – a 17 anni, seguite poi dal ricercatore Alex Parker che, in uno studio precedente su un verme da Nobel (C. elegans), aveva osservato gli effetti positivi dello zucchero.Le studentesse hanno proposto di testare questo zucchero naturale su esemplari modificati geneticamente. Negli esemplari infatti a 12 giorni di vita (età adulta di questo verme, che vive tre settimane), i motoneuroni degli animali mostravano disfunzioni e, dopo 2 giorni, il 50% rimaneva paralizzato. Con una dieta contenente il 4% di sciroppo d’acero le paralisi però si riducevano del 17%.
L’obiettivo futuro dei ricercatori è ora quello di sviluppare un concentrato di antiossidanti presenti nello sciroppo d’acero, in modo da garantire i risultati protettivi senza la ‘controindicazione’ dell’alto contenuto di zucchero che, nell’uomo, può portare allo sviluppo di malattie come diabete e obesità.
FONTE ADNKRONOS