Il Meeting è un progetto di animazione culturale che vuole configurarsi come l’occasione annuale per pensare a un futuro migliore per il settore sociosanitario, a partire però da un’analisi del presente. È una proposta in equilibrio tra tradizione e innovazione, che nasce per diffondere cultura, ma anche per stimolare socialità e relazionalità.
Saranno garantite ore formative di alto livello e si porranno le basi per il dialogo tra tutte le categorie professionali, nonché tra queste e i caregiver familiari.
Le due giornate formative ruotano attorno a un tema, il filo rosso dell’evento, ovvero “La qualità della vita”, con riferimento a tutti gli attori del sistema sociosanitario: dagli utilizzatori dei servizi, agli operatori di ogni grado e professionalità, agli stakeholder, ivi comprese le Amministrazioni Pubbliche e i familiari.
Di seguito trovate il programma dettagliato di tutti i convegni che saranno realizzati nell’arco delle due giornate. Il costo per una giornata è di €25, che danno diritto a partecipare a un convegno del mattino e a un convegno del pomeriggio (a propria scelta), al pranzo e a eventuale accreditamento.
20 APRILE 2016
1) Qualità e sostenibilità nei servizi alla persona [h. 9-13].
La riunione plenaria di apertura sarà articolata in tre momenti.
- Intervista parallela a Stefano Cugini (Assessore al Welfare del Comune di Piacenza) e Carla Collicelli (Vice Direttore generale del CENSIS)
- Talk Show su “Aspetti tecnici e umani per la qualità sostenibile”. Il talk ha lo scopo di stimolare un dialogo costruttivo e capace di coinvolgere il pubblico su un tema di così grande importanza. Per questo vedrà impegnati i rappresentanti di tutte le professionalità operanti nel settore, dall’operatore di base al dirigente. Conduce Renato Dapero
- Lezione conclusiva su “Etica della professione di cura e sostenibilità”, tenuta da Giorgio Pavan (Direttore ISRAA e Membro del Comitato Scientifico della SIPI – Società Italiana Psicologia dell’Invecchiamento).
2) Conoscere, prevenire, superare il burnout [h. 15-18]
Chi è impegnato in professioni di aiuto è facilmente esposto a un particolare tipo di stress lavorativo, a un “esaurimento emotivo e professionale” noto come “burnout”. Parlare di burnout è il primo passo da compiere se lo si vuole prevenire. Questo workshop sarà un’occasione per esplorare in modo creativo e nuovo le situazioni critiche. Inizierà con la visione del cortometraggio “Marilena è qui” e seguirà con interventi di relatori eccellenti, che racconteranno le loro esperienze e mostreranno come sia possibile tornare a prendersi cura di sé stessi.
3) TAVOLA ROTONDA – Il problema socio-economico e politico dei servizi sociosanitari [h. 15-18]
Il dibattito verterà sui problemi socio-economici e politici dei servizi e si svolgerà tra esperti di settore, dirigenti d’azienda, di associazioni e di cooperative. A ogni partecipante sarà richiesto un intervento di dieci minuti, cui seguirà un secondo rapido giro di tavolo per consentire le repliche, e infine dibattito aperto al pubblico. Conducono Renato Dapero e Alberto De Santis.
4) Alzheimer e Gentlecare: cronache di assistenza [h. 14-18]
Un Workshop dal carattere interattivo e pratico, realizzato da Ottima Senior, per presentare un metodo concreto per prendersi cura delle persone affette da demenza. Si tratta del metodo Gentlecare, ideato dalla terapista occupazionale canadese Moyra Jones, che ha come obbiettivo la riduzione dello stress e del dolore per la persona malata.
Il workshop è accreditato per gli assistenti sociali, ma aperto a tutti i professionisti interessati e ai caregiver familiari.
5) ATTIVITÁ FORMATIVA LUDICO-CREATIVA – Libera banda. “Musica nel vento” [h.14-17.30]
Un Workshop a cura dell’Opera Pia Cerino Zegna Onlus (Occhieppo Inferiore, BI), in cui si presenterà un progetto di musicoterapia nato da un’idea di Ernesto De Martino, Enrico Maron Pot e Nicoletta Bocca. In alcune sedute di musicoterapia sono state registrate le espressioni musicali di alcuni residenti, che sono state poi fatte ascoltare ad altri anziani residenti in alcune sedute di psicomotricità all’interno della stanza multisensoriale, come sottofondo alla realizzazione di disegni. Durante il workshop si riproporrà il percorso di musicoterapia ed espressione grafica attraverso laboratori esperienziali, con integrazione teorica di quanto emerso, per far vivere e comprendere pienamente il progetto. Si raccomanda puntualità e si consigliano abiti comodi!
Docenti:
• Enrico Maron Pot (musicoterapeuta)
• Nicoletta Bocca (psicomotricista)
6) Gli anziani fragili e le “malattie da farmaci” – ECM [h. 14-18]
La popolazione anziana si trova oggi nella condizione di dover fare uso di svariati farmaci, che possono causare la comparsa di eventi avversi, contribuendo a estendere il campo della fragilità, ad accentuare la complessità clinica e i costi della Salute. L’argomento assolutamente attuale delle “malattie da farmaci” sarà trattato dal dott. Ferdinando Schiavo e dalla dott.ssa Carla Papparotto, che mirano a sensibilizzare e a informare non solo i professionisti della Salute, ma anche ogni cittadino interessato all’argomento. I docenti parleranno prima dei cambiamenti recenti nella medicina e dell’importanza che riveste la collaborazione fra medici, infermieri e altri operatori nella prevenzione/riduzione dei problemi dovuti alla polifarmacoterapia, per entrare poi nel tema specifico delle “malattie da farmaci”, riportando anche alcuni casi clinici emblematici.
7) Le competenze infermieristiche nelle organizzazioni di grande complessità assistenziale – ECM [h. 14-18]
Il corso si propone di individuare il contributo dell’infermiere nelle RSA/CRA aumentando le conoscenze rispetto al suo ruolo, in una visione multidimensionale e multiprofessionale. Agli interventi teorici di alcuni relatori, segue una tavola rotonda per approfondire in modo dinamico ulteriori temi di grande importanza. Il corso ha una durata di 4 ore.
Come relatori intervengono:
• Nicola Pisaroni – introduce e coordina (L’infermiere sotto il profilo giuridico, professionale ed etico)
• Antonella Gioia (L’etica professionale e il codice deontologico nell’esercizio della professione infermieristica nelle RSA/CRA)
• Stefania Pettenati (Quale ruolo è chiamato a svolgere l’infermiere in RSA/CRA, e con quali responsabilità)
• Nicoletta Crosignani (Nursing teamwork in RSA/CRA: tra multiprofessionalità e unitarietà d’azioni)
8) Il perineo: questo sconosciuto. Come prevenire l’incontinenza urinaria femminile – ECM [h. 14-18]
Il Workshop sarà occasione di confronto tra professioni che studiano le funzioni del perineo e che dovrebbero lavorare in équipe multiprofessionale, comprendente anche figure quali: fisioterapista, infermiere, medico, psicologo, OSS, per meglio comprendere e attuare appropriati percorsi di cura. Attraverso questo momento formativo si vuole raggiungere un elevato livello d’informazioni tecniche e teoriche, affinché il perineo e il problema dell’incontinenza siano conosciuti in tutta la loro complessità. Durante l’evento, previa descrizione di anatomia e fisiologia del perineo, sarà data particolare attenzione alla problematica dell’incontinenza nella persona anziana e al ruolo del diaframma e della postura in relazione al tema descritto. Il corso ha una durata complessiva di 4 ore.
9) CBA Digital Tour: Benefici, vincoli normativi e prospettive future della digitalizzazione e conservazione a norma, nell’ambito sanitario e in tutti gli aspetti gestionali [h. 14-16.30]
La necessità di dematerializzare e conservare i documenti clinici in formato digitale è una priorità: in ambito sanitario sono tantissimi i documenti passati di mano in mano, con un notevole dispendio di risorse. Abbandonare il cartaceo in favore del digitale è una tendenza attuale e un vincolo normativo per le Pubbliche Amministrazioni, ma in futuro lo sarà per tutti, per offrire maggiore sicurezza all’ospite, riduzione dei costi ed efficienza organizzativa. Questo è uno dei seminari che CBA Group realizza per chiarire i vantaggi di questa evoluzione normativa e culturale.
21 Aprile 2016
1) “Leghiamoli, così non si fanno male!”. Tra protezione e libertà: gestire la sicurezza delle persone anziane fragili [h. 9-13]
Un Workshop dal carattere interattivo e pratico, realizzato da Ottima Senior, che approfondisce i temi legati alla gestione della sicurezza delle persone anziane residenti in strutture, a partire da diversi punti di vista. In particolare verranno trattate le problematiche inerenti le strutture abitative: barriere architettoniche, arredi, personalizzazione degli spazi. Chi lo desidera, può inviare al nostro indirizzo e-mail (info@editricedapero.it) uno o più quesiti su questo tema, a cui risponderà l’architetto Enzo Angiolini durante il workshop.
2) Benessere organizzativo e prevenzione del burnout. La formazione di dirigenti e quadri [h. 9-13]
La qualità della vita in struttura e in tutti i servizi sociosanitari è spesso diretta conseguenza dell’approccio professionale e del profilo culturale di dirigenti e quadri. Durante questo workshop verrà proiettato il cortometraggio “Marilena è qui”, che narra una storia di un’équipe di operatrici in burnout e che può offrire le basi per una riflessione sulla formazione dei responsabili. Seguiranno gli interventi di relatori esperti del settore, verrà lasciato spazio a un dibattito aperto al pubblico e si chiuderà la mattina con un breve intervento sul burnout a carattere psicologico.
3) Cohousing: verso un nuovo modo di vivere in termini culturali, sociali e urbanistici [h. 9-13]
Il workshop, a cura di ISRAA, affronta e sviluppa un’idea molto innovativa. Studia l’ipotesi di cambiare alla radice la logica del vivere degli anziani, creando una situazione abitativa per vivere in piena autonomia e sicurezza entro le mura di una città. Il programma nel dettaglio è ancora in fase di definizione.
4) La qualità del sonno e le scale di valutazione: uno studio multicentrico – ECM [h. 8.30-13]
Il sonno nelle persone ricoverate, sia in strutture per acuti, sia per la riabilitazione, sia nella lungodegenza, è un “problema”: l’istituzionalizzazione determina un cambiamento nelle loro abitudini e nella loro cronobiologia, con conseguente aumento del rischio di “cattivo sonno”. Il problema è spesso sottovalutato dal personale sanitario, che lo affronta in modo a volte “superficiale”, senza adottare misure personalizzate per ogni degente. Il corso permette di acquisire
competenze utili a rilevare il bisogno di sonno, per permettere il miglioramento dell’assistenza, attraverso strumenti di valutazione: la Scala Biazzi 2.0; la Scala Pittsburg; l’Athens Insomnia Scale.
5 ATTIVITÁ FORMATIVA LUDICO-CREATIVA – La scrittura creativa in chiave autobiografica [h. 9-13]
Marco Franchini conduce il laboratorio di scrittura creativa in chiave autobiografica, che si configura come un’attività formativa, terapeutica e ludica al tempo stesso, che aiuta a “ritrovar sé stessi” e a migliorare al contempo le proprie abilità comunicative attraverso la parola. Il racconto di sé, attraverso la scrittura in gruppo, diviene anche un mezzo utile per migliorare il senso di squadra che un’équipe di operatori deve avere. Il laboratorio, per chi lo desidera, proseguirà anche nel pomeriggio (Si veda il WS D-05). Saranno ammessi al massimo sei partecipanti: una volta raggiunto tale numero non sarà più possibile iscriversi.
6) Favorire la percezione di autodeterminazione dell’OSS: un viaggio nelle esperienze e sperimentazioni di Itaca [h. 9-13]
Il sistema di coinvolgimento attivo delle risorse umane, quale principale risorsa nell’erogazione dei servizi alla persona: dalla costruzione della carta dei valori e dei comportamenti dell’area residenziale, alla sperimentazione di sistemi di incentivazione non economica bottom- up. Le esperienze presentate in questo workshop sono promosse dalla Cooperativa Itaca nelle politiche di gestione delle risorse umane, all’interno di una visione complessiva di valorizzazione del capitale umano come principale risorsa nell’erogazione dei servizi. Si prevede dibattito finale aperto al pubblico.
7) Tutela e gestione dei dati personali e sensibili in Sanità, anche in ottica del nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy [h. 10-12.30]
Un workshop a cura di CBA Group.
• Stefano Gorla (Privacy Business Unit Director, Digital Preservation Officer Consultant – Seen Solution SRL)
8) ANSDIPP TOUR 2016: Il centro di servizi alla persona che vorrei [h. 9-13]
Un workshop a cura di ANSDIPP. Una tappa extra al Meeting delle Professioni di Cura, per condividere sogni, ipotesi, suggestioni su come immaginare e desiderare i centri di servizi alla persona. Un viaggio all’interno del possibile, dell’impossibile, del sostenibile assieme a tutte le professioni che hanno un’idea forte.
9) De-mente? No! Sente-Mente: un approccio per creare qualità di vita nelle persone che con-vivono con la demenza [h. 14-18]
Il workshop presenta il Sente-Mente Project®, di cui è ideatrice e coordinatrice Letizia Espanoli. Si tratta di unprogetto nazionale che vuole far conoscere le possibilità che ancora si celano nella demenza. Saranno presentate idee e intuizioni per vivere al meglio la relazione con la persona affetta da demenza. Per informazioni ulteriori vai al sito www.sente-mente.com. Un workshop dal carattere coinvolgente, accreditato per gli assistenti sociali, ma aperto a tutti i professionisti interessati e ai caregiver familiari.
10) Il tempo, la vita, il lavoro e le cure di fine vita [h. 15-18]
Il tempo istituzionale, il tempo dell’assistenza, il tempo personale: quante e quali percezioni del tempo hanno i diversi attori della cura? Come si configurano gli intrecci dei vissuti e delle strutture operative nella situazione limite
della malattia grave, quando il tempo sta per finire? La consapevolezza di sé e del modo in cui l’équipe sta in questo tempo aiuta a rendere migliore la cura e la vita della persona, fino alla fine.
Il workshop è destinato a tutte le figure professionali che vogliono misurarsi con l’analisi dell’esperienza, mettendo in gioco, anche attraverso un lavoro interattivo, la riflessione sul senso del limite e sulle risorse che danno valore alle cure di fine vita.
11) Leadership, governance, mediazione e benessere [h. 15-18]
La qualità della vita nelle strutture è anche frutto dell’esercizio di una leadership che promuove il miglioramento delle relazioni interne interprofessionali. Il workshop prevede una modalità di conduzione interattiva, grazie agli interventi teorici di relatori esperti del settore e il dibattito conclusivo aperto al pubblico.
12) L’infermiere nelle CRA dell’Emilia Romagna: tra domanda e offerta – ECM [h. 14-18]
Alla luce dei cambiamenti socio-demografici della Regione e dei bisogni assistenziali degli ospiti delle CRA, questo workshop vuole condividere, con gli addetti ai lavori e gli organismi politici, alcuni dati della ricerca condotta in alcune province della Regione Emilia Romagna dai collegi IPASVI. I dati rilevati vogliono dare spunto alla riflessione sulle attività infermieristiche specifiche delle CRA, sull’offerta e i bisogni assistenziali rilevati.
Il workshop si propone i seguenti obbiettivi:
- Conoscere il contributo degli infermieri nell’assistenza a persone anziane o disabili ricoverati in strutture socio sanitarie e sociali
- Promuovere un nuovo approccio politico e professionale ai bisogni di salute emergenti in ambito socio sanitario;
- Valorizzare le competenze infermieristiche e migliorare lo sviluppo dell’assistenza in ambito socio sanitario e sociale;
- capire qual è la domanda delcittadino e quale l’offerta della Regione Emilia Romagna verso gli anziani non autosufficienti ricoverati nelle CRA;
- riflettere sul metodo di calcolo della risorsa infermieristica,alla luce dei bisogni assistenziali emersi.
13) ATTIVITÁ FORMATIVA LUDICO-CREATIVA – Il valore del gioco tramite la scrittura: mostrarsi, fare le boccacce, mostrarsi meglio ancora [h.14-18]
Marco Franchini conduce questo laboratorio interattivo, in cui i partecipanti giocheranno attraverso la parola, esprimeranno in modo ludico la propria interiorità, per guadagnare una migliore relazione con sé stessi e con gli altri.