Secondo quanto emerge dal rapporto ‘Aging World: 2015’ del Census Bureau Usa, commissionato dal National Institute on Aging (Nia), parte dei National Institutes of Health, nel 2015 l’8,5% degli abitanti del pianeta (617 milioni) aveva più di 65 anni ma entro il 2050 gli anziani raddoppieranno arrivando al 17% della popolazione. Sarà un piccolo esercito di 1,6 miliardi di persone. Secondo il rapporto l’aspettativa di vita media globale passerà dai 68,6 anni nel 2015 ai 76,2 anni nel 2050, quindi in media nel mondo si vivrà otto anni in più. Gli anziani, con più di 80 anni, in questo lasso di tempo triplicheranno, arrivando a 446,6 milioni. Wan He e Daniel Goodkind dell’International Programs Center in the Population Division del Census Bureau, insieme a Paul Kowal dell’Organizzazione mondiale di sanità (Oms), hanno firmato il rapporto che segnala una piccola rivoluzione sul podio dei Paesi più vecchi del mondo.
L’Italia, nel 2015, risultava al terzo posto nella classifica dei 25 Paesi più vecchi del mondo, ma nel 2050 precipiterà al 15.mo posto, rimpiazzata da Hong Kong. Anche la Germania scenderà dal podio e slitterà al 19.mo, mentre il longevo Giappone resterà in cima alla classifica anche fra 50 anni. La Corea del Sud salirà sul podio guadagnandosi il secondo posto.
FONTE ADNKRONOS