Ogni anno sono oltre 1000 i pazienti a cui viene diagnosticata l’epatite C. Oltre 30.000 i pazienti curati con una guarigione quasi completa. Ma è impossibile stimare il sommerso, ovvero la quantità di persone affette da epatite C senza sintomi, ma capace di contagiare altre persone.
La consapevolezza e la prevenzione rimane la cura primaria. Per questo motivo le sei associazioni nazionali di pazienti affetti da Epatite C, lunedì scorso si sono date appuntamento con l’obiettivo comune di fare informazione sulle implicazioni derivanti dal contagio e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui comportamenti da adottare per conoscere e prevenire la malattia creando un sito dedicato (www.senzalac.it) e la distribuzione di brochures informative nelle farmacie italiane.
“E’ importantissimo un dialogo e la collaborazione tra le Associazioni e malati, perche’ anche con l’ informazione si arriva alla prevenzione, che permette di abbassare il numero degli infetti, perche’ evitare la diffusione significa diminuire i malati e abbattere i costi delle cure”, ha detto all’Ansa il Ministro della salute Beatrice Lorenzin , presente all’incontro-convegno sui risultati della campagna di sensibilizzazione contro l’epatite C intitolata “Senza la C”.
(ANSA)