Rivoluzione in arrivo per i pazienti con il diabete tipo 2: una speciale “penna” ed una puntura settimanale sottocute sostituiranno l’assunzione giornaliera di ipoglicemizzanti orali.
Il dispositivo, prodotto dalla Lilly e presentato in anteprima europea al congresso internazionale Easd in corso a Stoccolma, è di semplice uso: basta rimuovere il cappuccio, posizionare la ‘penna’ perpendicolare sull’addome e premere il pulsante. Dopo il ‘clik’, viene iniettata la giusta dose di ‘dulaglutide’, qualche secondo e il minuscolo ago si ritrae automaticamente, così da non vederlo neppure per un attimo.
Il nuovo sistema, in arrivo a febbraio anche in Italia, semplifichera’ di molto la vita dei pazienti.
“Si tratta di una somministrazione automatica – spiega Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia all’Università Aldo Moro di Bari – che con sole quattro iniezioni mensili semplifica la gestione della malattia, aiutando anche i meno motivati alla cura”.
Negli studi a lungo termine, il farmaco utilizzato nella penna, il dulaglutide – principio attivo della classe degli agonisti del recettore GLP1 (Glucagon like peptide 1) – “si è dimostrato più efficace nel controllo della glicemia – continua Giorgino – rispetto ad altre terapie ipoglicemizzanti, inclusa l’insulina, riduce il rischio di ipoglicemie e rappresenta più di una speranza per il milione e mezzo di diabetici che abbandonano le cure o le seguono male perché troppo complicate”. (ANSA)
