Da oggi in vigore il Decreto Ministeriale che porterà alla stretta sulle prescrizioni di visite mediche ed esami a rischio di inappropriatezza ed il giro di vite riguarderà oltre 200 prestazioni di specialistica ambulatoriale.
E’ stato infatti pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto ‘Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale’.
Nell’ottica della razionalizzazione e contenimento della spesa, nuovi e notevoli risparmi nel settore della Sanità dovrebbero appunto arrivare dallo stop ad esami e visite ‘inappropriate’: le prestazioni erogate al di fuori delle condizioni di erogabilità previste dal decreto ministeriale, con precisi paletti e criteri, sono infatti a totale carico dell’assistito.
Duro il giudizio dei sindacati medici, dalla Federazione dei medici di famiglia Fimmg al sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed, che sottolineano come l’entrata in vigore del decreto porterà ad un ”inevitabile taglio delle prestazioni per i cittadini”. Il medico infatti, sottolinea il segretario Fimmg Giacomo Milillo, ”nel caso in cui sia provata l’inappropriatezza delle prescrizioni, sarà sottoposto ad una sanzione pecuniaria sul salario accessorio, come previsto dal Dl Enti locali approvato lo scorso agosto”.
Fonte: Ansa