L’ictus
È il danno cerebrale causato dall’interruzione del flusso di sangue al cervello per l’ostruzione (ictus ischemico, il più frequente) o la rottura di un’arteria (ictus emorragico). Le cellule cerebrali colpite, private dell’ossigeno e dei nutrimenti trasportati dal sangue, iniziano a morire nel giro di pochi minuti e le funzioni controllate da quella zona del cervello vengono meno con la comparsa di sintomi, talvolta solo transitori (attacco ischemico transitorio, TIA). L’ictus può colpire tutti, negli adulti è la prima causa di invalidità e la seconda di morte al mondo.
Riconoscere subito i sintomi e chiamare immediatamente il 118 può salvare la vita e ridurre i danni subiti.
Sintomi
È possibile riconoscere un ictus se improvvisamente e senza dolore compaiono uno o più di questi sintomi:
- BOCCA STORTA. Chiedere di sorridere: la bocca tira da un lato, è asimmetrica
- BRACCIO DEBOLE Chiedere di alzare entrambe le braccia in avanti; una delle braccia cade giù
- DIFFICOLTÀ A PARLARE Controllare se la persona non riesce a parlare e/o non capisce
- Chiedere di ripetere una semplice frase (“Il cielo è blu”). Non riesce a farlo bene. Parla farfugliando
- DIFFICOLTÀ NELLA VISTA
Verificare se la persona vede annebbiato, non vede metà degli oggetti, oppure vede doppio. Oppure all’improvviso compare un forte mal di testa mai provato prima, accompagnato spesso da nausea, vomito, perdita di coscienza.
Reagire rapidamente
In presenza di uno solo o più dei sintomi descritti, anche se durano pochi minuti e poi scompaiono, è necessario:
- Chiamare immediatamente il 118, perché un ictus distrugge circa 2 milioni di cellule cerebrali al minuto e il 118 è l’unico sistema per arrivare in tempo! La chiamata al 118 per sospetto ictus allerta da subito il Pronto Soccorso di destinazione per l’attivazione di un percorso dedicato e qualificato: ogni minuto è un giorno di vita guadagnato.
- Non perdere tempo e non aspettare che passi, esistono terapie efficaci che devono essere somministrate il prima possibile dall’inizio dei sintomi e possono salvare la vita e ridurre i danni subiti. Per gli ictus ischemici, l’efficacia delle cure nei primi 90 minuti è doppia rispetto ai 90 minuti successivi.
Annotare l’ora di esordio dei sintomi, perché i soccorritori e i medici devono sapere quanto tempo è trascorso per determinare la terapia necessaria.
Ictus 3R, un’App per combattere l’ictus cerebrale
Ictus 3R (Riconoscere, Reagire, Rispondere) e’ una web app realizzata dall’Associazione Alice che consente di riconoscere un ictus, reagire in modo corretto ed efficace e ridurre il rischio. Fornisce informazioni e approfondimenti sui tipi di ictus, sulle cure e su cosa fare dopo un ictus, e offre la possibilità di calcolare il rischio di ictus grazie a un test.
La web app è un’applicazione gratuita per smartphone e pc, scaricabile dal sito www.ictus3r.it
Source: sito web Regione Toscana