Tra le molte donazioni che l’Ausl di Imola riceve nel corso di tutto l’anno, è particolarmente bello poter raccontare di quelle che vedono protagonisti i più giovani e che ci raccontano dello spirito solidaristico che nella nostra comunità si trasmette di generazione in generazione.
Con questo spirito Cecilia, 12 anni, ha lanciato una proposta alla sua classe, la seconda B della Scuola media San Giovanni Bosco, che i compagni hanno subito abbracciato: l’acquisto di tanti giocattoli da donare al Consultorio Familiare ed alla Pediatria di Comunità dell’Ausl di Imola, per allietare le attese dei piccoli che frequentano quotidianamente questi servizi.
L’impegno dei ragazzi della seconda B non è stato solo economico, ma anche di attenzione: i giocattoli acquistati sono stati selezionati accuratamente per garantirne l’adeguatezza alle norme di sicurezza, anche in considerazione dell’età dei bambini che frequentano questi servizi, neonati e della prima infanzia.
“Il giocattolo è uno strumento davvero importante per noi sanitari perché i bambini che accedono ai nostri servizi hanno spesso bisogno di essere tranquillizzati e nulla più del mettersi a giocare può aiutarli a vivere serenamente una vaccinazione o una visita – hanno spiegato gli operatori di Pediatria di Comunità e Consultorio – Siamo stati particolarmente colpiti da questa iniziativa portata avanti in piena autonomia da questi ragazzi, perché è davvero un bell’esempio della solidarietà intragenerazionale che fa ben sperare nel futuro”.
Il 21 dicembre è avvenuta la consegna dei giocattoli ai servizi da parte di una delegazione dei ragazzi capitanati da Cecilia ed accompagnati da un’insegnate.
Un ringraziamento non di rito dalla direzione dell’Ausl di Imola e da tutti i servizi va a tutti i ragazzi della seconda B Giovanni Bosco, ed agli adulti che li hanno sostenuti, genitori ed insegnanti, nel corso di questa loro piccola grande esperienza di altruismo e solidarietà.
Fonte: Sito Ausl di Imola