Inchiesta REPORT (RAI 3) trasmesso domenica scorsa.
Da oltre 4 anni, al Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna, il succo d’ananas viene utilizzato come mezzo di contrasto per gli esami alle vie biliari, al posto del liquido di contrasto a base di ossido di ferro. “All’estero sono tanti i centri che lo usano. Negli Stati Uniti quasi tutti” sottolinea, nel servizio sul sito del Corriere della Sera (link), la dr.ssa Rita Golfieri, Direttore di Radiologia del Policlinico.
L’ananas dà lo stesso risultato del mezzo di contrasto tradizionale, ma senza i possibili effetti indesiderati.
Il risultato? Una differenza di costi significativa a parità di risultato: meno di un euro per litro dell’ananas, contro i 28 euro euro del mezzo di contrasto tradizionale.
Il Video: