Lancio di Agenzia (DIRE)
(ER) SANITÀ. INFERMIERI: BASTA ATTACCARCI, SIAMO PROFESSIONISTI
DIFESA DEL 118, “MACCHÉ SCELTE ILLECITE, CI SONO PROTOCOLLI”
(DIRE) Bologna, 29 ott. – Basta buttare fango sugli infermieri,
perche’ non usurpano il ruolo dei medici, ma si sentono parte di
una squadra per uno scopo, la salute dei cittadini. Il Collegio
degli infermieri Ipasvi dell’Emilia-Romagna, oggi si arrabbia per
“i continui attacchi che subiamo”. Dopo la polemica sugli
infermieri del 118 di qualche tempo fa, e quella sui cinque
assegnati all’aeroporto Marconi di Bologna, ora ci sarebbero
anche delle denunce da parte di medici verso altri medici alla
Procura e l’avvio di alcuni procedimenti disciplinari. Questo
perche’ a Bologna, Modena, Ravenna e Piacenza, questi
professionisti “hanno redatto procedure e istruzioni operative
che regolano l’intervento di infermieri sulle ambulanze del 118,
attribuendo al personale infermieristico compiti di diagnosi,
prescrizione e somministrazione di farmaci soggetti a controllo
del medico”, spiega il Collegio.
Ma questa procedura, sottolineano gli infermieri, “non e’
nel modo piu’ assoluto l’ attribuzione di un atto medico non
meglio identificato e definito a cui si fa spesso strumentalmente
riferimento”. E’ invece “una procedura operata dagli infermieri
impegnati nel servizio di emergenza che garantiscono una
professionalita’ e una risposta alla comunita’, certificata da
una costante e impegnativa formazione specialista secondo
protocolli validati dalla letteratura internazionale”, chiarisce
il collegio. Cioe’ di protocolli applicati in tutta Europa.(SEGUE)
(Asa/ Dire)
19:29 29-10-15
(ER) SANITÀ. INFERMIERI: BASTA ATTACCARCI, SIAMO PROFESSIONISTI -2-
(DIRE) Bologna, 29 ott. – Insomma, “nessuno ha agito in autonomia
o secondo scelte non lecite- puntualizza il Collegio- cio’ che e’
stato fatto fa parte di un’organizzazione ragionata, concordata e
sottoscritta da tutte le componenti professionali coinvolte
nell’emergenza-urgenza”. Chi ha agito, medici e infermieri, “lo
ha fatto in base a precise linee di indirizzo validate,
nell’interesse primario del cittadino e dell’efficienza dei
servizi, che caratterizza l’eccellenza nel settore sanitario
propria della Regione Emilia-Romagna”.
Per queste ragioni, gli infermieri si augurano “che questa
spiacevole vicenda sia ridimensionata nelle sue cause e nei suoi
effetti e che il servizio, il soccorso e l’assistenza possano
riprendere il loro corso con quella serenita’, efficienza ed
efficacia di cui i cittadini per primi, ma anche le categorie
professionali, hanno bisogno”.
(Asa/ Dire)
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Foto in copertina: © Domenico Marchi www.domenicomarchi.it