Costato quasi 72 milioni di euro, la nuova struttura della sanità bolognese punta sui livelli d’intensità di cura, piuttosto che sulle classiche suddivisioni tra discipline. Sei sale operatorie d’avanguardia, cinque nuove sale di diagnostica e interventistica avanzate. I posti letto in degenza saranno 135, affiancati da 49 posti in area intensiva e semintensiva.
Il cambiamento significa cercare qualcosa di nuovo
Questo nuovo polo sarà un punto di partenza per una sanità nuova, un nuovo modo di gestire la sanità all’interno del Policlinico. Sarà un punto di riferimento nazionale per i trapianti di cuore, trapianti di polmone, trapianti combinati. Un grosso investimento è stato fatto per l’assistenza: un paziente con più patologie associate avrà il riferimento di un team multidisciplinare”. Prof. Gaetano Gargiulo, Direttore Dipartimento Cardio Toraco VascolarePoliclinico S.Orsola Malpighi di Bologna
E’ un momento per trovare un equilibrio nuovo
All’interno della struttura è presente un’area giochi del reparto di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica. Un’ampio e luminoso spazio, colorato dedicato ad accogliere i piccoli pazienti il periodo di ricovero. E’ pensato per svolgere attività di clown terapia, lettura fiabe, a supporto delle attività scolastiche.
Questa nuova struttura gioca un ruolo importante per l’accoglienza e la presa in carico dei pazienti e dei suoi bisogni assistenziali. La qualità dell’assistenza è anche fatta dalla qualità di vita durante il percorso del ricovero.
Il cambiamento è anche un’opportunità: è necessario. E’ un momento per mettere in discussione le proprie certezze, per trovare un equilibrio nuovo. Dr.ssa Samantha Scolari, Infermiera di cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna
Il video, realizzato da Opengroup documenta i lavori in corso nel nuovo polo cardio toraco vascolare. Oltre alle immagini degli spazi in allestimento viene documentato il lavoro di medici e infermieri che in quegli spazi andranno a lavorare nei prossimi mesi. Scrittura e regia: Barbara Roganti. Riprese: Carlo Bussi. Montaggio: Andrea Montuschi. Post: Indici Opponibili.