Il Comune di Bologna ha attribuito la medaglia al merito civico, intitolata a Giorgio Guazzaloca, ai famigliari di Sergio Bonazzi, l’infermiere del S.Orsola ucciso dal covid il 28 novembre scorso. A ritirare il riconoscimento sono stati la moglie Eleonora e il figlio Gianluca.
Consegnando questa medaglia a voi è evidente che stiamo parlando di merito – ha detto il sindaco Virginio Merola – e di merito civico. Sergio non è stato indifferente e il senso di questa medaglia intitolata al nostro sindaco Guazzaloca è che l’essere bolognese significhi, sempre di più, non essere indifferente.
Le motivazioni sono state lette dall’assessore alla sanità Giuliano Barigazzi. “Sergio Bonazzi – è un passaggio delle motivazioni – era una vera e propria istituzione all’interno del Policlinico bolognese. Una carriera professionale trascorsa tra le corsie: trent’anni impiegato presso la cardio-anestesia pediatrica; un patrimonio di saperi e relazioni, amato e stimato dai colleghi che lo hanno descritto serio, preparato, sempre pronto ad aiutare gli altri, in particolare le centinaia di giovani infermieri nel formarsi e affrontare la professione nel migliore dei modi”.
La medaglia “Giorgio Guazzaloca” è un riconoscimento introdotto, su proposta del Sindaco Merola, nel Regolamento per la concessione delle civiche onorificenze ed è conferito ogni anno a persone che con il loro impegno si siano particolarmente distinte nella cura e nella rigenerazione dei beni comuni o con azioni e comportamenti a favore della comunità, divenendo un riferimento e un esempio virtuoso.