Oltre 100 apparecchi che serviranno per intervenire prontamente in caso di arresto cardiaco tra dipendenti o clienti. Progetto promosso dalla Regione (RED.SOC.)
– FIRENZE – Centoquattro defibrillatori in novantatré supermercati Unicoop presenti su tutto il territorio regionale toscano, per intervenire prontamente in caso di arresto cardiaco; e settecentocinquanta fra dipendenti della Cooperativa, dei centri commerciali e dei servizi di vigilanza esterna formati da operatori del 118 per poter utilizzare gli apparecchi in tutta sicurezza.
La novità partirà a settembre, ed e’ frutto di un progetto di Unicoop Firenze, formalizzato nel protocollo d’intesa siglato stamani in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta regionale, tra l’assessore al diritto alla salute e al welfare Stefania Saccardi e Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze. Il Dae (Defibrillatore Automatico Esterno), se usato tempestivamente, consente di evitare la morte per arresto cardiaco. In Toscana, i Dae sono sui mezzi di primo soccorso e negli impianti sportivi.
Grazie all’accordo firmato stamani, i 104 Dae verranno integrati nella rete regionale di pronto intervento sanitario: saranno installati in ogni supermercato Coop (in qualcuno ce ne sara’ piu’ di uno), consentendo un intervento immediato non solo sui clienti Coop, ma su chiunque possa essere vittima di un arresto cardiaco nelle vicinanze del negozio.
“In Toscana vogliamo diffondere in modo capillare la presenza dei defibrillatori, estendendone l’uso anche a personale non sanitario, adeguatamente formato – dice l’assessore Stefania Saccardi- Nella certezza che l’utilizzo del defibrillatore possa ridurre il numero di morti per arresto cardiocircolatorio in fibrillazione ventricolare, stiamo creando una vera e propria rete salvavita, che copra progressivamente tutto il territorio. Per questo abbiamo aderito molto volentieri a questo accordo con Unicoop, che ci consente di collaborare sia per la diffusione dei defibrillatori che per la formazione del personale”.
“Abbiamo ideato questo progetto sul quale abbiamo investito molto – ha commentatoDaniela Mori- perche’ riguarda un terreno “trasversale” e fondamentale come quello della salute dei cittadini. Come cooperativa abbiamo a cuore la salute e il benessere dei nostri soci e clienti e della comunita’, e con questo intervento vogliamo fare la nostra parte per dare un servizio vitale anche in un luogo ad alta frequentazione come un supermercato. Inoltre vorremmo fosse un’occasione per sensibilizzare sul tema e per mettersi a disposizione degli altri, imparando ad utilizzarlo: un modo per rompere quel muro di indifferenza e impotenza di fronte a situazioni critiche in cui in gioco c’e’ una vita, legata a quei pochi secondi che fanno la differenza”.
FONTE DIRE