Con l’inizio della stagione estiva, i Carabinieri del Nas di Bologna hanno intensificato “i controlli sulla sicurezza alimentare, e le attivita’ di vigilanza nel settore della ristorazione. Oltre 150 controlli, svolti in ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie, stabilimento balneari, campeggi e villaggi turistici nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli’-Cesena e Rimini, che hanno portato al sequestro di “circa cinque tonnellate di alimenti non idonei al consumo e privi di qualunque forma di tracciabilita’ ai fini della sicurezza alimentare, per un valore complessivo di oltre 300.000 euro”. Inoltre, fanno sapere i Carabinieri, sono state segnalate all’Autorita’ giudiziaria “18 persone, mentre altre 45 sono state segnalate in via amministrativa per carenze igienico-sanitarie e possesso di alimenti in cattivo stato di conservazione”. In totale, sono state contestate violazioni amministrative “per un ammontare superiore a 100.000 euro”. Nel dettaglio, in provincia di Bologna “sono stati denunciati due operatori per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione”, e sono state sospese “quattro attivita’ di ristorazione e bar per carenze igienico-sanitarie”. Inoltre, 24 operatori sono stati multati, per un totale di circa 30.000 euro, e sono stati sequestrati “1.500 chili di alimenti scaduti, e privi delle informazioni sulla tracciabilita’”.
In provincia di Forli’-Cesena sono invece stati sanzionati otto operatori per violazione delle norme igienico-sanitarie, per un importo complessivo di “circa 20.000 euro circa”, e sequestrati circa 800 chili di alimenti”. Sospesa, inoltre, un’attivita’ di ristorazione del valore di 300.000 euro circa, per carenze igienico-sanitarie. In provincia di Rimini, invece, ad essere sospeso per lo stesso motivo e’ stata “una struttura alberghiera, del valore di circa tre milioni di euro”.
In particolare, l’albergo “aveva attivato circa 50 posti letto in piu’ rispetto alla capacita’ ricettiva autorizzata, e presentava problematiche relative al certificato antincendio”. Sono poi stati multati, per un totale di 30.000 euro, 12 esercenti, e sequestrati 1.500 chili di alimenti. Nel Ravennate, invece, e’ stato deferito all’Autorita’ giudiziaria il titolare di un esercizio di ristorazione “per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione”, 10 esercenti sono stati sanzionati, per un importo pari a 20.000 euro, e 800 chili di alimenti sono stati sequestrati. Infine, in provincia di Ferrara sono stati sequestrati, “durante un controllo in un esercizio di panificazione, 1.200 chili di materie prime in cattivo stato di conservazione”, mentre sette esercenti sono stati multati, per un totale di 10.000 euro.
(Ama/ Dire) 10:53 26-07-17