Novità in arrivo nel campo delle vaccinazioni contro l’influenza: testato con successo il primo cerotto che potrebbe sostituire l’iniezione per somministrare il vaccino. Il cerotto contiene cento microaghi che rilasciano il vaccino nel sangue.
La nuova tecnologia è stata sviluppata dalla Emory university, i cui risultati sono pubblicati su Lancet.
Lo studio è stato condotto arruolando 100 volontari non vaccinati preventivamente, tra 18 e 49 anni, dividendoli in quattro gruppi. Il primo ha ricevuto il vaccino tradizionale, uno il cerotto contenente un placebo e gli altri due il cerotto con il vaccino. A distanza di 180 giorni sono stati valutati la risposta in termini di anticorpi e gli effetti collaterali.
Nel gruppo vaccinato con il cerotto si sono verificati problemi minimi, dal prurito al rossore nel punto di applicazione, guariti in pochi giorni. La risposta anticorpale è risultata identica nei tre gruppi, ma il 70% di quelli che avevano ricevuto il cerotto hanno dichiarato di preferire questo metodo all’altro.
“Il cerotto è facile da somministrare anche da parte degli stessi pazienti – affermano gli autori -. Serviranno però ulteriori test su un numero maggiore di pazienti prima di una applicazione su larga scala”.
Fonte www.ansa.it