Un aiuto concreto e psicologico per chi e’ in fuga dalla violenze (DIRE – Notiziario settimanale Psicologia)
Roma, 27 giu. – Beni essenziali, assistenza telefonica e psicologica d’urgenza e non solo. Tutto questo e’ la ‘Valigia di salvataggio’, un progetto dell’associazione Salvamamme studiato per aiutare tutte quelle donne in fuga dalle violenze domestiche. Un supporto materiale e psicologico per le mamme, nelle prime ore del processo di allontanamento da situazione difficili.
Il progetto, presentato a Roma nella sede della Croce Rossa italiana, e’ finanziato In parte dalla Regione. Un’iniziativa che, da aprile 2014 a maggio 2017, ha permesso di consegnare 584 valige e valigine a donne vittime di violenza e ai loro bambini. 168 sono le donne che si sono rivolte a Salvamamme in modo diretto o attraverso le realta’ sociali operanti sul territorio. “È opportuno considerare che Salvamamme- fa sapere l’associazione- non ha voluto diffondere finora in modo massivo l’avvio del progetto per avere l’opportunita’ di testare le capacita’ di risposta e di reale soddisfazione delle necessita’ delle donne”.
Il progetto ‘Valigia di salvataggio’, patrocinato dal ministero della Giustizia e avviato in collaborazione con la Polizia e le Fiamme gialle, punta ora a diffondersi come modello da realizzare in Italia e in Europa. “La valigia e’ uno spiraglio di luce nel buio. Ma abbiamo bisogno di aiuto. Dopo anni di battaglie, dalle donne arrivano ancora le paure e le preoccupazioni. Donne che hanno bisogno di non sentirsi sole e mai abbandonate. Questo e’ quello che ci riferiscono le donne. Sarebbe bello allargarci e arrivare al nazionale. Abbiamo bisogno di una macchina per salvare le donne che ci chiamano o che le prelevi nel posto sicuro e le trasporti in Tribunale. Ci sono infatti donne che hanno avuto anche ritorsioni. Abbiamo bisogno anche di una casa di fuga”. Conclude Barbara De Rossi, testimonial di Salvamamme, a margine della presentazione del progetto. (Wel/ Dire)