(dire) ROMA – Oggi a Roma sono protagoniste le celebrazioni per la festa del 2 giugno, anniversario della Repubblica italiana che oggi compie 71 anni. Alle 9.15 sono iniziate le celebrazioni ufficiali all’Altare della Patria (con la deposizione di una corona di alloro sulla Tomba del Milite Ignoto) e a seguire il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha raggiunto i Fori Imperiali (per la tradizionale parata militare alle 10) a bordo della storica Lancia Flaminia, su cui viaggiava accanto al ministro dell Difesa Roberta Pinotti. Per l’occasione, oltre alle tradizionali Frecce tricolore nel cielo, i Vigili del fuoco hanno ‘addobbato’ il Colosseo con una gigantesca bandiera italiana da 1.600 metri quadrati.
MATTARELLA: “I VALORI DEL 1946 CONTINUANO A GUIDARCI”
Qui il messaggio inviato dal Presidente Mattarella al capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano: “Nel settantunesimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana- ha detto Mattarella- rivolgo il mio saluto agli uomini ed alle donne delle nostre Forze Armate ed insieme a loro rendo omaggio ai tanti caduti lungo il difficile e sofferto cammino del nostro Paese verso la libertà e la democrazia”. E prosegue: “I valori che ci hanno unito il 2 giugno del 1946– prosegue- continuano a guidarci per realizzare lo stesso desiderio dei nostri padri: dare alle future generazioni un’Italia in pace, prospera e solidale, in grado di assolvere a un ruolo autorevole e propulsivo all’interno di quella comunità internazionale che abbiamo contribuito a edificare. Le difficoltà che stiamo affrontando, le minacce alla nostra sicurezza e al nostro benessere vanno sostenute con la limpida coscienza dei risultati raggiunti”.
“Ci accompagna- sottolinea il capo dello stato- la consapevolezza che in un mondo sempre più interdipendente, non potrà esservi vera sicurezza se permarranno focolai di crisi e conflitti; non potrà esservi vero benessere se una parte dell’umanità sarà costretta a vivere nella miseria”. “Le Forze Armate– aggiunge- con convinzione e pieno coinvolgimento assolvono a questo dovere e hanno contribuito, in questi ultimi decenni, a conseguire risultati straordinari. La loro professionalità, la loro abnegazione, il modo costruttivo ed umano con cui hanno saputo interpretare i compiti quotidianamente svolti in Patria ed in tante regioni del mondo, non privi di rischi, sono alla base della stima e dell’affetto dai quali sono circondate”. “Un ringraziamento particolarmente sentito- continua Mattarella- va ai militari intervenuti con la Protezione Civile in soccorso alle popolazioni del Centro Italia, duramente e dolorosamente colpite. Il loro impegno testimonia ancora una volta la dedizione delle Forze Armate al Paese e ai suoi cittadini, dei quali sono nobile espressione. Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati nei teatri operativi, giunga la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”.