Tosse insistente, senso di peso al torace, respiro sibilante: sono questi i campanelli d’allarme dell’asma, malattia dell’apparato respiratorio che colpisce almeno tre milioni di italiani. Oggi esistono soluzioni terapeutiche efficaci, ma rimangono intatti gli effetti dell’asma sulla qualità della vita: con il lavoro e le attività quotidiane che maggiormente risentono degli effetti della malattia, soprattutto in chi trascura il proprio stato di salute.
È a loro che guarda «Contro l’asma week» (www.controlasmaweek.it), l’iniziativa promossa da Federasma e Allergie Onlus, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (Siaaic) e della Società Italiana di Pneumologia (Sip), grazie a cui dal 5 al 9 giugno sarà possibile sottoporsi a visite pneumologiche gratuite in tutta Italia.
ASMA: UN NEMICO ANCORA TROPPO SOTTOVALUTATO
L’invito nasce anche dalle conclusioni di una indagine condotta dall’associazione di pazienti, che ha evidenziato come soltanto il 32 per cento dei pazienti rispetti la terapia farmacologica, mentre il 56 per cento usa i farmaci solo quando ha un attacco e il 12 per cento non segue alcuna terapia. Dato ancora più preoccupante: l’aderenza alla terapia da parte dei pazienti non aumenta con la gravità dell’asma. Segno, per dirla con le parole di Walter Canonica, direttore della clinica di medicina personalizzata asma e allergie all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano), «che non sembra esserci una completa corrispondenza fra rappresentazione della malattia e impatto reale, se circa un quarto dei pazienti con asma grave ne sottostima la reale gravità. Emerge, inoltre, una pericolosa non aderenza alla terapia da parte degli intervistati. Questo avviene per lo più a causa di una scarsa cultura o consapevolezza dell’importanza della malattia».
PROBLEMI RESPIRATORI PER UN ADOLESCENTE SU TRE
Come dimostrato nel corso dell’ultimo congresso della Siaaic, sfiora quasi il 33 per cento la quota di ragazzi che lamentano problemi respiratori. Nel corso del congresso è stato presentato mepolizumab, un nuovo anticorpo monoclonale efficace contro le forme più gravi dell’asma, che possono essere determinate dalla contemporanea presenza dei polipi nasali.
Si tratta di piccole sacche che vanno a occupare le cavità nasali, rendendo di conseguenza più complicata la respirazione. La loro rimozione chirurgica non sempre risulta risolutiva. Tra i sintomi della poliposi ci sono l’ostruzione nasale, la sinusite, una riduzione o l’assenza del senso dell’olfatto.
«Le cause possibili sono allergie, sinusite cronica, intolleranza agli analgesici e mucoviscidosi – spiega Canonica -. È importante individuare i polipi negli asmatici per intervenire nel modo corretto. Alcune terapie biologiche impiegate per l’asma possono avere ripercussioni positive anche sui polipi».
COME PRENOTARE UNA CONSULENZA SPECIALISTICA GRATUITA?
Per prenotare una visita medica gratuita, è sufficiente chiamare a partire da metà maggio (9-13 e 14-18) il numero verde 800-628989. Chi risponderà, comunicherà la struttura più vicina in cui sarà possibile fissare l’appuntamento. Posti limitati: circa 40 per centro resosi disponibile. Il controllo può prevedere il ricorso alla spirometria, l’esame strumentale che assicura una valutazione completa della funzionalità respiratoria.
- Fonte La Stampa