ROMA – Il melanoma è il terzo tipo di cancro più comune nella popolazione con meno di 50 anni.
È un tumore molto aggressivo che colpisce la pelle, ma se non viene asportato in tempo va in profondità e le cellule maligne entrano nel sangue raggiungendo gli organi profondi, generando le metastasi.
In Italia le diagnosi di questa patologia negli ultimi anni sono quasi raddoppiate: nel 2006 erano circa 7mila, nel 2016 sono state 13.800.
LA CAMPAGNA ‘MACCHIE, SENZA PAURA’
I pazienti sono sempre più giovani, con un numero crescente di 40enni. Parte intanto da Milano la campagna di sensibilizzazione ‘Macchie, senza paura’ promossa da Federfarma, Istituto nazionale Tumori di Milano e Istituto Dermoclinico ‘Vita Cutis’, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare della Regione Lombardia.
L’iniziativa, presentata oggi nella sala Pirelli del Palazzo Pirelli, prevede che il 12 maggio, nelle 800 farmacie delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza, i cittadini potranno compilare un questionario insieme al farmacista per evidenziare le macchie della pelle che potrebbero essere a rischio.
Se durante la prima fase emergessero dubbi, il farmacista prenoterà direttamente e tempestivamente una delle 500 visite gratuite che si terranno nell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano e nell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
LEGGI ANCHE In Italia diminuiscono i morti di tumore: 1134 in meno nel 2013
“Il melanoma cutaneo- ha detto Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia- rappresenta solo una piccola percentuale di tutti i tumori che colpiscono la pelle ma la sua incidenza, purtroppo, è in continua crescita“.
“Per fortuna alcuni semplici comportamenti possono ridurre il rischio di sviluppare questo tumore. La prevenzione assume quindi un ruolo fondamentale ed è per questo che Regione Lombardia ha da subito appoggiato questa campagna di sensibilizzazione. Sono molto orgoglioso, poi, che questo importante progetto venga sviluppato grazie ad una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato e attraverso la grande rete delle farmacie lombarde, che è diffusa in maniera assolutamente capillare sul territorio”.
LEGGI ANCHE Troppo sole per un bimbo su 4, e almeno il 15% non usa creme
Annarosa Racca, presidente nazionale Federfarma, spiega che il ruolo della farmacia “sta evolvendo in parallelo ai cambiamenti in atto nella società. Per rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia- ha detto- colpita da patologie croniche, ma che vuole mantenere salute e benessere, la farmacia sta estendendo la gamma delle prestazioni offerte, potenziando in particolare il proprio impegno sul fronte del monitoraggio del corretto uso dei farmaci a favore dei pazienti cronici (pharmaceutical care) e ampliando i servizi di alta valenza socio-sanitaria, utili soprattutto per le fasce più deboli (prenotazione di visite ed esami tramite Cup, effettuazione di test diagnostici di prima istanza, screening e partecipazione a campagne di prevenzione di patologie di forte impatto sociale). Proprio per questo- ha concluso- abbiamo promosso la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del melanoma”.
DIRE www.dire.it