Il tumore alla tiroide colpisce prevalentemente le donne in eta’ lavorativa con eta’ media di 53 anni e 1 paziente su 5 ha avuto altri casi in famiglia. “Il C.A.P.E. Comitato Associazione Pazienti Endocrini ha promosso un’indagine, , su un campione di 555 pazienti in 23 centri di tutta Italia per sensibilizzare professionisti sanitari e pazienti sulla malattia e fotografare la realta’ italiana”, spiega la Presidente Paola Polano.
I risultati sono chiari: il tumore alla tiroide impatta fortemente sulla qualita’ di vita soprattutto in termini psicologici, con incertezza della prognosi (15%), scarso supporto psicologico (13%) e preoccupazione per l’impatto sulle attivita’ lavorative (12%), con un 19% degli intervistati che accusa effetti collaterali dei trattamenti. “È allarmante apprendere che l’11% dei pazienti venga a conoscenza della diagnosi di tumore dalla lettura dei referti degli esami, in totale solitudine”, puntualizza Polano. (Red/ Dire)