21 marzo, un incontro al Maggiore su come ridurre il sale nella propria dieta e pane meno salato in regalo
Consumiamo troppo sale almeno il doppio di quello raccomandato dall’OMS per stare bene in salute, ovvero non più di 5 grammi pari ad un cucchiaino da caffè per gli adulti, la metà per i più piccoli. La riduzione dell’assunzione di sale con la dieta è un importante obiettivo di salute per le persone di tutte le età.
Il 21 marzo l’Azienda USL di Bologna ha dedicato il primo degli incontri del ciclo Maggiore inForma proprio alla promozione della riduzione del consumo di sale.
Un nutrizionista sarà a disposizione dei partecipanti all’iniziativa, che si tiene nell’aula magna dalle 14 alle 16, per illustrare i benefici sulla salute di una diminuzione del consumo di sale e alcuni trucchi per raggiungere questo obbiettivo senza rinunciare al sapore.
Durante l’incontro l’Associazione dei Panificatori bolognesi, partner storico dell’Azienda in questa campagna, distribuiranno gratuitamente un nuovo pane studiato assieme ai nutrizionisti dell’Azienda USL di Bologna che coniuga salute e gusto. La ricetta prevede l’utilizzo di farina integrale, una ridottissima quantità di sale e olio extravergine d’oliva per garantire sapore e gusto al pane.
Inoltre, nella settimana del 20 marzo, la mensa dell’Ospedale Maggiore preparerà per i propri operatori i pasti diminuendo ulteriormente la presenza di sale rispetto al consumo abituale e insaporendoli con erbe aromatiche.
L’iniziativa, organizzata da Igiene Alimenti e Nutrizione, diretta da Emilia Guberti, si inserisce nel programma della settimana mondiale Meno sale più Salute patrocinata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana che va dal 20 al 26 marzo.
Le iscrizioni sono ancora aperte, basta compilare il modulo informatico al link sotto.
Quanto sale?
In Italia il consumo medio di sale pro-capite è stimato pari a circa 10-15 grammi giornalieri. Questa quantità è 2 – 3 volte maggiore rispetto a quanto suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, cioè circa 5 grammi (g) nell’adulto, la metà per i più piccoli (2,2 g/die da 1-3 anni , 3 g/die da 4-6anni, 3,7g/die da 6-10 anni).
Vi è uno stretto legame tra quantità di sale assunta con la dieta e pressione arteriosa. L’eccessivo consumo giornaliero di sale è, infatti, uno dei principali responsabili dell’insorgenza di ipertensione arteriosa che causa malattie dell’apparato cardio e cerebrovascolare.
La riduzione progressiva del consumo di sale ha un effetto positivo sulla salute: riduce la pressione arteriosa, migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e rene, aumenta la resistenza delle ossa.
I vantaggi per la salute con 5 grammi di sale in meno al giorno (circa un cucchiaino da caffè)
Riduzione del 23 % del rischio di avere un ictus cerebrale
Riduzione del 17 % del rischio di avere una malattia cardiaca
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