Informare la donna sulle tutele garantite a lei e ai suoi bambini, se subiscono violenza da parte del partner. Con questo obiettivo Regione Emilia-Romagna (Assessorato alle Pari opportunità) e Tribunale per i minorenni di Bologna hanno realizzato la locandina “Aiuta te stessa e i tuoi bambini. Basta violenza in famiglia” e l’opuscolo “Se chiedo aiuto mi porteranno via i bambini?”.
L’opuscolo è una sorta di dialogo, con domande dirette e risposte, con le mamme che subiscono violenza in famiglia, per far conoscere loro l’intervento della giustizia minorile e le possibilità di tutela e aiuto che le istituzioni mettono a disposizione, a partire dal Numero verde della Rete Antiviolenza: il 1522.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che i percorsi giudiziari non sempre sono di facile comprensione quando si è in difficoltà e che il timore che sporgere denuncia, o rivolgersi ai servizi sociali, comporti un allontanamento dei figli può essere così alto da indurre una donna a non cercare protezione.
Per questo è importante spiegare che una mamma vittima di violenza non rischia di perdere i propri bambini, che i piccoli vengono protetti così come il rapporto con la madre che li accudisce.
In che modo può, quindi, intervenire il Tribunale per i Minorenni? Lo può fare a più livelli e, se necessario, fare in modo che madre e figli siano trasferiti in un luogo a indirizzo nascosto e protetto o obbligare il maltrattante ad uscire di casa e incontrare i piccoli solo con il tramite del servizio sociale.
Fonte Salute ER
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