ROMA – In cima alle richieste di chirurgia estetica, in Italia e nel mondo, resta sempre l’intervento di ingrandimento del seno, mentre i ‘fili’ per alzare i glutei, seppure famosi, sarebbero poco efficaci. Spiega tutto Giulio Basoccu, specialista in Chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva presso l’Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) e docente all’Università di Tor Vergata, intervistato dall’agenzia DIRE.
“Quali sono i trend 2017 per la medicina e la chirurgia estetica? Da sempre e come sempre gli interventi al seno la fanno da padrone. Il trend si confermerà dunque lo stesso anche quest’anno. D’altronde la chirurgia estetica del seno è da anni il primo intervento non solo in Italia, ma nel mondo. In questo momento storico direi comunque che sono tre gli interventi più richiesti: mastoplastica additiva al primo posto, interventi di rinoplastica al secondo, liposuzione al terzo”.
– Sembra che le forme delle donne stiano nuovamente cambiando. È vero che c’è una tendenza a ridurre il seno invece che aumentarlo?
“Non direi… La tendenza resta quella all’aumento. Ci sono oscillazioni di modelli che si avvicendano, questo è vero, ma ormai hanno una durata brevissima: cinquant’anni fa la donna più bella del mondo lo era per vent’anni, oggi lo è per 20 giorni. In linea generale alle donne piace il seno in quanto elemento di femminilità, quindi tanto più è grande tanto più lo considerano femminile. E questo è sbagliato, non è condivisibile, ma umanamente comprensibile”.
– Seno ma anche glutei… Quali sono gli interventi più richiesti in questo senso?
“Sui glutei c’è da sfatare un mito: mentre una donna con un seno brutto grazie ad un intervento chirurgico ben condotto può ottenerne uno bello, una donna con glutei non gradevoli non troverà mai da nessun chirurgo la soluzione. Sui glutei le tecniche e le possibilità di miglioramento sono poche, mentre moltissimo per il tono muscolare possono fare la palestra o attenzioni di altro genere non chirurgiche. Quello che in ultima ratio può fare il chirurgo è l’impianto di protesi, una pratica però poco utilizzata per un’enormità di complicanze, che spesso comporta risultati modesti. Più spesso oggi si pensa a interventi di lipofilling o liposuzione, anche associati, con cui si possono ottenere miglioramenti”.
– Tra le tecniche di cui si sente parlare c’è quella dei ‘fili di sospensione’ che tenderebbero a tirare su il gluteo…
“Se ne parla tanto, ma in realtà questi ‘fili’ sono più nelle orecchie delle persone che nei glutei delle pazienti. Si tratta infatti di una soluzione molto raccontata e poco efficace. I fili di sospensione hanno indicazioni piuttosto limitate e solo in soggetti con alcune caratteristiche particolari”.
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