Nell’anno scolastico 2015-2016 gli alunni con disabilita’ nella scuola primaria sono 88.281 (pari al 3% del totale degli alunni), nella scuola secondaria di I grado 67.690 (il 4% del totale).
Lo comunica l’Istat nel rapporto sull’integrazione degli alunni con disabilita’ nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Nella scuola primaria si stima che l’8% degli alunni con disabilita’ non sia autonomo in nessuna delle seguenti attivita’: spostarsi, mangiare o andare in bagno. Nella scuola secondaria di primo grado tale quota e’ pari al 6%.
La disabilita’ intellettiva, i disturbi dell’apprendimento e quelli dello sviluppo rappresentano i problemi piu’ frequenti negli alunni con disabilita’ in entrambi gli ordini scolastici considerati. Gli insegnanti di sostegno rilevati dal MIUR sono piu’ di 82 mila, 1 ogni 2 alunni con disabilita”. Nelle regioni del Mezzogiorno si registra il maggior numero di ore medie di sostegno settimanali assegnate. Circa l’8% delle famiglie di alunni della scuola primaria e il 5% della secondaria ha presentato negli anni un ricorso per ottenere l’aumento delle ore di sostegno.
Il 16% degli alunni con disabilita’ della scuola primaria ha cambiato insegnante di sostegno durante l’anno scolastico, il 19% nella scuola secondaria di primo grado. Il 42% degli alunni della scuola primaria ha cambiato l’insegnante di sostegno rispetto all’anno precedente, mentre nella scuola secondaria di primo grado cio’ accade nel 36% dei casi. Gli assistenti educativi culturali o gli assistenti ad personam svolgono, in media, circa 10 ore settimanali in entrambi gli ordini scolastici, con forti differenze tra Nord e Sud. Sono in media il 10% gli alunni con disabilita’ che non partecipano alle uscite didattiche brevi senza pernottamento organizzate dalla scuola.
La partecipazione alle gite d’istruzione con pernottamento risulta invece piu’ difficoltosa: nella scuola secondaria di primo grado non partecipano il 20% degli alunni con sostegno; nella scuola primaria la percentuale si attesta all’8%. (Vid/ Dire)