La Giunta del Comune di Bologna da’ l’ok a diversi interventi urbanistici “con ricadute importanti soprattutto sul settore socio-sanitario”, come sottolinea in conferenza stampa l’assessore Valentina Orioli, presentando il Piano operativo comunale (Poc) denominato “Attrezzature e industrie insalubri”: dopo l”adozione della primavera scorsa e la conclusione dell’iter formale di presentazione delle osservazioni, il documento e’ stato approvato dalla Giunta ed e’ dunque pronto per il voto finale del Consiglio comunale. Nel Poc sono diversi gli interventi riguardanti l’ambito socio-sanitario.
Per cominciare, il Piano prevede la ristrutturazione del Polo oncologico e il completamento del Polo cardio-toraco-vascolare del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi (per 7.000 metri quadrati interessati) e la realizzazione del nuovo edificio di accesso all’ospedale Maggiore (5.920 metri quadrati) con contestuale costruzione di un parcheggio interrato in largo Nigrisoli.
Nel primo caso, la realizzazione del nuovo Polo oncologico e di Ematologia del Sant’Orsola (6.675 metri quadri) prevede di collocare le due attivita’ in un nuovo padiglione, “nell’ottica di facilitare i pazienti e ottimizzare le risorse impegnate”, sottolinea il Comune: sara’ necessario demolire il padiglione 7 e parte del padiglione 8. Il progetto del Polo cardio-toraco-vascolare (280 metri quadrati e’ la superficie interessata dal Poc), invece, e’ gia’ sostanzialmente concluso ma con questo progetto si portera’ a compimento la sopraelevazione nella testata ovest del fabbricato storico dove ha sede il padiglione 23, che viene recuperato mantenendo il nucleo originale corrispondente al progetto del 1908.
Ospedale Maggiore
Passando al Maggiore, si parla del maxi-progetto presentato lo scorso aprile. L’intervento, ricorda il Comune, prevede la realizzazione di un edificio che faccia da atrio-accoglienza (5.920 metri quadrati) e possa ospitare attivita’ complementari come farmacia, profumeria, cartoleria, minimarket, edicola e bar. E’ prevista poi la sistemazione di via dell’Ospedale, nel tratto compreso tra la via Emilia e l’accesso all’area della centrale termica-tecnologica. Quando il progetto fu presentato, si parlo’ inoltre di circa 400 posti auto in piu’ grazie alla realizzazione del nuovo parcheggio interrato e di altre aree sosta lungo via Prati di Caprara, con contestuale “regolarizzazione” della sosta su via dell’Ospedale. Nel Poc, poi, e’ compreso anche l’intervento che la Fondazione Lercaro intende realizzare sull’edificio di cui e’ proprietaria in via Irnerio 53, che qualche tempo fa fu anche occupato e poi sequestrato dalla magistratura. Si prevede la demolizione e la ricostruzione dell”immobile, con un 500 metri quadrati di aumento della superficie.
La Fondazione punta a “garantire interventi a utenti segnalati dai servizi sociali, in particolare in ambito odontoiatrico per minori e anziani in condizioni di fragilita’”, ricorda il Comune, oltre che “interventi dermatologici, di oncologia cutanea e relativi a malattie a trasmissione sessuale e iniziative di prevenzione e promozione della salute”.