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Ospedale Maggiore (Bo), nuove poltrone per la marsupioterapia per le mamme e i bimbi prematuri

Ospedale Maggiore (Bo), nuove poltrone per la marsupioterapia per le mamme e i bimbi prematuri

Ospedale Maggiore (Bo), nuove poltrone per la marsupioterapia per le mamme e i bimbi prematuri
| lunedì 21 Novembre 2016

Da oggi, grazie alle donazioni dell’Associazione La Chiocciola Onlus, la Neonatologia dell’Ospedale Maggiore può disporre di tre nuove poltroncine per la marsupioterapia e di un ulteriore lettino per la rianimazione dei neonati prematuri.
Le donazioni, per complessivi 20 mila euro, sono state presentate domenica 20 novembre, presso la Neonatologia dell’Ospedale Maggiore da Silvio De Nuzzo, Presidente dell’Associazione La Chiocciola Onlus, Luca Marzola, coordinatore infermieristico della Neonatologia e Fabrizio Sandri, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Usl di Bologna, insieme alle famiglie che aderiscono all’Associazione.
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La marsupioterapia, cioè il contatto pelle a pelle tra madre e bambino, è indicata per i neonati prematuri, in particolare per quelli di peso inferiore al chilo e mezzo. Grazie alle nuove poltroncine la mamma può accogliere il proprio bambino al petto, la posizione migliore per realizzare il contatto. In questo modo, infatti, si ricrea l’ambiente prenatale che ha caratterizzato la vita fetale. La voce, i movimenti e l’odore della mamma richiamano al bimbo situazioni note, infondendogli serenità. Le nuove poltroncine per marsupioterapia si aggiungono alle altre 3 già presenti nella Neonatologia dell’Ospedale Maggiore.

Il lettino per la rianimazione del bimbo prematuro, collocato accanto alla madre, assicura la migliore assistenza già in sala parto prima del taglio del cordone ombelicale. Con questa donazione sono 4 i lettini di rianimazione in dotazione alla Neonatologia dell’Ospedale Maggiore.

La Neonatologia dell’Ospedale Maggiore, nella quale operano 30 infermieri e 11 medici, dal 2007 al 2015 ha assistito 404 neonati gravemente prematuri, il 90,9% dei quali è sopravvissuto (84,2% il dato medio internazionale). Di questi, inoltre, il 63,5% non ha riportato patologie o disabilità rilevanti (51,4% il dato medio internazionale). La Neonatologia dell’Ospedale Maggiore è un reparto ad accesso libero, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Una scelta che intende promuovere e facilitare la presenza dei genitori e il loro sostegno, anche attraverso la condivisione costante delle cure e dell’assistenza prestata ai loro bambini.

L’Associazione La Chiocciola Onlus, costituita da genitori di bambini che nei primi mesi di vita sono stati ricoverati in neonatologia, si occupa di diverse attività a sostegno del reparto, come raccolta fondi, acquisto di attrezzature utili alle attività assistenziali, sostegno ai genitori dei neonati ricoverati. I volontari dell’Associazione sono presenti in reparto ogni mercoledì pomeriggio. L’Associazione, inoltre, aderisce al Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia Vivere Onlus.

Durante l’evento è stata ricordata anche la Giornata Mondiale della Prematurità, celebrata lo scorso 17 novembre, uno degli appuntamenti più importanti per sensibilizzare i cittadini sul tema delle nascite premature. L’Italia, grazie anche al Coordinamento Nazionale Vivere Onlus, è stato il primo paese al mondo che ha recepito le indicazioni dell’OMS sulla Strategia Globale della Salute della Donna e del Bambino e realizzato il Manifesto dei Diritti del Bambino Nato Prematuro.

Fonte: Ausl Bologna

Foto Paolo Righi Ausl Bologna

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