Le reali conseguenze sul nostro organismo dell’uso massiccio di smarthpones e tablet emergeranno più avanti, quando approfondimenti epidemiologici potranno svelare le dimensioni reali del fenomeno. Intanto, l’incidenza di alcuni problemi – come quelli della vista – è già dimostrata dai dati diffusi dall’Oms, secondo i quali a soffrire di presbiopia sarebbero oltre 2 miliardi di persone, un numero doppio rispetto a dieci anni fa.
SONNO E VISTA «DISTURBATI» DAL CELLULARE
L’APPLICAZIONE CHE CONTROLLA L’UTILIZZO DELLO SMARTPHONE
L’associazione è emersa dopo che i ricercatori hanno installato negli smartphone di 653 individui americani adulti un’applicazione in grado di monitorare il tempo di utilizzo effettivo (il numero di minuti in cui lo schermo rimaneva acceso ogni ora) e hanno registrato questi dati, insieme a quelli relativi alle ore di sonno e alla sua qualità (riportata in un questionario dai soggetti). La registrazione dei dati è continuata per un periodo di 30 giorni: il numero di ore trascorso in media davanti ai dispositivi è stato di 38,4 ore e gli smartphone attivati per 3,7 minuti ogni ora. In media, i giovani hanno trascorso più tempo con il cellulare.
LE CONSEGUENZE DEL CATTIVO RIPOSO SULLA SALUTE
«Dal momento che dormire male ha delle importanti conseguenze per la salute, sono necessarie ulteriori indagini per determinare la relazione causale tra l’uso degli smartphone e il sonno» scrivono gli autori dello studio, per quali comunque «è necessaria una più profonda comprensione dei fattori contingenti e culturali che determinano l’uso degli smartphone, per guidare interventi volti a ridurre il tempo speso davanti allo schermo». Obiettivo: migliorare la qualità del risposo notturno.