Mattinata di sorrisi per i piccoli trapiantati dell’ospedale Bambin Gesu’ di Roma, protagonisti di una pedalata tutta dedicata a loro all’interno della decima edizione della minifondo Roma, che è stata aperta oggi e si svolgerà fino al 10 ottobre allo stadio Nando Martellini, vicino alle Terme di Caracalla.
In concomitanza con la Granfondo Campagnolo, il grande evento sportivo organizzato da Roma Capitale giunto alla sua quinta edizione, la tre giorni del ciclismo giovanile, organizzata dalla A.S. Roma Ciclismo con il patrocinio della Regione Lazio, propone varie attivita’ tutte rivolte a bambini e ragazzi: da percorsi con vari livelli di difficolta” affrontati con l”aiuto di responsabili federali, alla municiclo cup per gli studenti del municipio, fino alla vera e propria gara. Tanti i partner e gli stand allestiti all”interno dello stadio, tra cui il punto informativo ”Diamo il meglio di noi”, la campagna nazionale su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule, promossa dal ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti ed altre associazioni di settore.
In rappresentanza del mondo dei bambini trapiantati, 16 giovanissimi ciclisti provenienti dall”ospedale Bambin Gesu’ di Roma, partner di ”Diamo il meglio di noi”, sono stati accolti stamattina nell”’area kids”, un mini villaggio con animazione, gadget, area food, aree gioco, truccatori e animatori, pensato proprio per creare un contesto di festa dedicato a bambini e ragazzi. I piccoli trapiantati si sono cimentati in piccole gincane sotto gli occhi dei genitori entusiasti dell”iniziativa, Ad aiutarli ad affrontare le curve e a fare canestro con la borraccia, un gruppo di istruttori dell’AS Roma che hanno consegnato anche caschi e biciclette.
Tre partenze di gruppo per tutti e ognuno con il suo tempo e” riuscito a testimoniare che si puo” vivere bene e si puo” fare sport anche da trapiantati. “Il nostro scopo”, spiega a Diregiovani, Marzia Filippetti del Cnt, “e’ di incentivare queste iniziative non soltanto per le persone che hanno lo sport nel cuore ma per tutti, perche” fare sport fa bene a tutti e in particolare a chi ha subito un trapianto. Chi subisce un trapianto ha bisogno di medicinali immunosoppressori che portano a malattie croniche cardiovascolari, che con la pratica sportiva si riescono a controllare. Le persone trapiantate che fanno sport stanno meglio, e” dimostrato scientificamente. L”impegno come Cnt e ministero della Salute e” quello di portare il verbo di un”attivita” fisica controllata nella popolazione delle persone che hanno ricevuto un trapianto”.
Molte le iniziative a cui parteciperanno i trapiantati, tre cui un gruppo di adulti domani sara” in sella nei 147 km della Gran Fondo Campagnolo, che ha aderito a ”Diamo il meglio di noi” proprio per aiutare questo network di associazioni, fondazioni, imprese pubbliche e private nella diffusione della cultura della donazione, ricordando che e” importante dichiarare in vita le proprie volonta”. “Dare il meglio di se’ vuol dire donare un organo e chi aspetta un organo non aspetta altro”, dichiara a diregiovani.it Nanni Costa, direttore del Cnt, che aggiunge: “Diamo il meglio di noi e” la sigla di ogni sportivo. Per i trapiantati e” importante fare attivita” fisica perche” si risentono sani, lo sono.
Si sentono di nuove in forze, anzi le forze aumentano. I muscoli riacquisiscono una capacita” con lo sforzo fisico e l”ambiente sportivo e’ quello piu’ adatto. E allora si’ ad una prescrizione medica di attivita’ fisica, si’ ad un’attivita’ fisica in palestra. E”importante tanto quanto gli immunosoppressori, gli antirigetto. Non bisogna solo preoccuparsi di non avere rigetto”, conclude Costa “ma bisogna preoccuparsi anche di essere piu’ forti, piu’ vivi e piu’ presenti”. Il programma della campagna di sensibilizzazione del Cnt continua con il concerto di stasera, presentato da Michele La Ginestra in cui saranno ospiti tra gli altri gli Zero Assoluto, Coez e il comico Andrea Perroni, dopo la minifondo a cui parteciperanno piu” di 200 tra bambini e ragazzi. Fino a domani sara’ anche possibile visitare i punti informativi Aido per la raccolta delle dichiarazioni di volonta” a favore della donazione di organi allestiti nel villaggio allestito per la Granfondo. (Rel/ Dire)