Si sono avviati a Copenaghen i lavori annuali della conferenza della European Society of Medical Oncology, concentrati su un tema quanto mai contemporaneo: ”Dal trattamento della malattia alla cura del paziente”. Dall’Esmo il messaggio che giunge chiaro a cittadini e sistemi sanitari e’ quello di una rivoluzione che l’oncologia sta vivendo (come gia’ sottolineato al convegno ASCO 2016 di Chicago) grazie ai risultati che stanno offrendo l’immuno-oncologia, la target therapy e l’avanzare della genomica. In questo scenario il posizionamento dell’oncologia italiana e’ particolarmente importante, tanto da far parlare di “eccellenza ed avanguardia” del nostro Paese nelle cure e nella ricerca di settore.
Questo e’ confermato sia con la presidenza di ESMO, affidata quest’anno a Fortunato Ciardiello (ordinario di oncologia alla Seconda universita’ di Napoli e presidente ESMO fino alla fine del 2017), che per l’Esmo Award, il piu’ importante premio di settore in Europa, che e’ stato assegnato ad Alberto Sobrero, responsabile della Divisione di Oncologia di Genova, per le ricerche svolte sui tumori gastrointestinali, in particolare sui tumori colorettali. Tra gli specialisti italiani che intervengono a Copenaghen ci sono Paolo Ascierto (melanoma, Napoli) e Paolo Casali (tumori rari, Milano), Alba Brandes (neuro-oncologia, Bologna) e Alfredo Falcone (colon-retto, Pisa) oltre a ongologi dai centri di tutt”Italia, da S.Giovanni Rotondo e Orbassano, Bergamo e Potenza.
Tra gli istituti di ricerca, l’Istituto Oncologico Veneto-Irccs sembra essere il piu’ presente e dinamico tra relazioni e lectures: saranno infatti Pier Franco Conte (tumori al seno), Giuseppe Lombardi (tumori cerebrali), Fotios Loupakis (tumori rari), Maria Vittoria Dieci (tumori al seno) oltre a Valentina Guarneri (presenta il programma Esmo per giovani oncologi, che rappresentano il futuro della ricerca).
La fortissima ed autorevole presenza italiana all’Esmo ha fornito un motivo in piu’ a Carmine Pinto (presidente AIOM) per inviare un messaggio preciso al presidente del Consiglio Matteo Renzi: “In Italia registriamo guarigioni superiori rispetto agli altri grandi Paesi europei in neoplasie frequenti come quelle del seno, del colon e della prostata. Per questo proponiamo un ”Patto contro il cancro”, un’alleanza tra Oncologi, Governo e Istituzioni, capace di mobilitare risorse e di dare una risposta concreta alle richieste di 3 milioni di pazienti oncologici italiani, sul modello di programmi gia” lanciati negli Stati Uniti. Un ”Patto” capace di valorizzare l”Oncologia italiana, tra le eccellenze del nostro Paese, e di offrire un significato nuovo all”azione politica in sanita’ pubblica”. La proposta dell’AIOM si muove nella stessa direzione della Cancer Moonshot Initiative, lanciata a giugno da Joe Biden e Barak Obama. L”America si e” messa in moto a partire dalle sue eccellenze: ci riuscira” anche l”Italia? (Wag/ Dire)
Foto in copertina: http://www.medscape.com/public/2016/esmo-live-blog