Le notizie su possibili tagli da 1,5 miliardi di euro per il fondo sanitario nazionale e di 1 miliardo dei fondi trasferiti dallo Stato alle Regioni, “sono preoccupanti e speriamo che non siano, invece, fondati come abbiamo sentito dire sui tagli che riguardano la sanita’, che e’ gia’ stata fortemente penalizzata. Questo semmai sarebbe il momento in cui si riprende ad investire in sanita’”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi a margine di una conferenza stampa. Fra gli investimenti principali rivendicati dal governatore, “dico quello sull’epatite C: non era mai capitato, altro che il fertility day, che il Paese per doversi curare dovesse andare a comprare i farmaci in India e poi dovesse intervenire la magistratura- ha ricordato-. Noi stiamo parlando di persone malate, affette da epatite C alle quali facciamo pagare i farmaci”.
Si tratta, ha specificato, di “una denuncia che ho gia’ fatto a suo tempo e che rifaccio un altra volta. I cittadini si trovano un’altra volta di fronte al fatto che a pagamento nella libera professione ti fanno la visita specialistica e diagnostica in poco tempo, altrimenti bisogna aspettare mesi”. L’invito e’ affinche’, “si intervenga e si riprenda il tema della sanita’ con serieta’ e quell’attenzione e quell’approfondimento che sono necessari”. (Cap/ Dire)