l convegno internazionale sulla dislessia Eda (European dyslexia association), che ogni tre anni riunisce i massimi esponenti della ricerca neuroscientifica mondiale, giunge alla quinta edizione. E per la prima volta si terra’ in Italia. La sede scelta per ospitare l’iniziativa, che partira’ oggi per concludersi sabato ed e’ promossa dall’Eda in collaborazione con l’Universita’ di Modena e Reggio Emilia, e’ Modena, e all’evento parteciperanno esperti provenienti da 34 Paesi di tutto il mondo.
L’obiettivo, scrive l’Ateneo, “e’, in primis, fare il punto sulla ricerca scientifica legata alla dislessia, ma anche sul sistema normativo e previdenziale che regolamentano la materia”, e la scelta di Unimore per ospitare il convegno e’ dovuta al fatto che l’universita” emiliana e’ “all’avanguardia nei servizi offerti agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e con bisogni educativi speciali”. Soddisfatto il rettore Angelo Andrisano, secondo cui la scelta dell’Eda “conferma i livelli di eccellenza che stiamo raggiungendo in vari settori”, mentre il docente del Dipartimento di Educazione e Scienze umane Giacomo Stella sottolinea che “la dislessia e i disturbi specifici dell’apprendimento sono temi di crescente attualita’ nella scuola”.
Il convegno europeo si intreccia con quello dell’Associazione italiana dislessia. La giornata conclusiva del convegno coincide infatti con l’avvio del conveg no nazionale dell’Aid, e in concomitanza con Eda prendera’ il via anche Tide (new Tools for inclusion of dyslexic studEnts), progetto finanziato dall’Unione Europea per l”identificazione di nuovi strumenti di accompagnamento degli studenti dislessici nelle scuole superiori e nelle Universita’, di cui Unimore e’ capofila.
(Red/ Dire)
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