I vaccini contro la varicella e il meningococco B, le cure per l’endometriosi e l’autismo, la dialisi di ultima generazione, gli esami di laboratorio sui dosaggi ormonali per la valutazione delle fertilità. Per queste prestazioni “abbiamo già le strutture, la tecnologia e le competenze. Siamo pronti, quindi”, assicura l’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi. Si tratta di alcune delle prestazioni sanitarie che dopo il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni verranno garantite con i nuovi Lea (i livelli essenziali di assistenza) anche in Emilia-Romagna.
“Abbiamo alzato il livello della tutela della salute, in Italia e nella nostra regione: questo, di fatto, significa l’approvazione dei nuovi Lea”, dice il presidente della Regione e della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. “Sono molto soddisfatto, perché su questo provvedimento c’è stata l’unanimità delle Regioni. Un provvedimento molto atteso- ha concluso- perché ha a che fare con i diritti dei cittadini, e che necessita ora di una sostenibilità economico-finanziaria pluriennale”. All’interno dei nuovi Lea, figurano una lunga serie di cure e prestazioni già garantite dal Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna, gratuitamente o pagando un ticket. “Il fatto che molte delle prestazioni d’ora in poi garantite a livello nazionale siano già erogate in Emilia-Romagna- commenta l’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi- conferma che il nostro sistema ha nell’approccio e nel metodo un’attenzione ai bisogni di tutti. Un’attenzione all’innovazione e all’efficienza dei processi di cui dobbiamo sentirci orgogliosi”.
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