Ogni settimana, in media, in Italia un bambino perde la vita a seguito dell’inalazione di cibo o corpi estranei.
Bottoni, caramelle, monetine e piccoli pezzi di giocattoli: sono gli oggetti più comuni che rappresentano un vero e proprio rischio per i bambini, la cui ingestione rappresenta quasi un terzo delle cause di morte accidentale nei primi 4 anni di vita. Un fattore che tende a diminuire con la crescita del bambino.
“Quella che potrebbe sembrare una fatalità ineluttabile - osserva all’Adnkronos, Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) – è tuttavia un’emergenza che si può e si deve evitare, se si considera che il più delle volte questi eventi si svolgono sotto gli occhi sgomenti di un adulto impreparato a intervenire”.
Da qui la necessità, spiega l’esperto, di investire in prevenzione, che significa cultura della formazione, soprattutto tra i cittadini.
“Per questa ragione – prosegue Di Mauro – è fondamentale investire nella prevenzione, che significa cultura della formazione, non solo di chi opera nell’ambito sanitario-assistenziale, ma anche dei comuni cittadini”. Da qui lo spunto per la realizzazione di un manuale, a cura di Francesco Pastore, pediatra di famiglia, formatore nazionale Pblsd (Pediatric Basic Life Support Defibrillation) e istruttore Aha (American Heart Association), con la collaborazione di Marco Squicciarini, esperto del ministero della Salute per le manovre di rianimazione in età pediatrica e istruttore Aha, del Gruppo di lavoro per il sostegno alla genitorialità Sipps, fondatore del sito web www.manovredisostruzionepediatriche.com.
“Siamo certi che, mantenendo alto il livello di sensibilità e attenzione da parte dell’intera collettività e proponendo suggerimenti pratici attraverso esempi e modelli chiari e alla portata di tutti – conclude Di Mauro – potremo contribuire a risparmiare molte giovani vite. Non soltanto nell’immediato futuro ma anche nel lungo termine, in tutte quelle situazioni in cui anche un solo istante può essere prezioso a patto di non lasciarsi prendere dal panico e saper agire con prontezza”.
(fonte: Adnkronos)