La lettura non va in ferie, anzi, sono proprio i giorni liberi dagli impegni, soprattutto quelli lavorativi, che offrono al buon lettore la possibilita’ di regalarsi il giusto tempo dedicato a un libro.
Le 10 proposte editoriali spaziano dalle storie sulla vita di donne straordinarie (Frida Kahlo, Margherita Hack, Miriam Makeba, Rita Levi Montalcini ecc.), illustrate da artiste di tutto il mondo, a quelle di principesse, castelli e giovani eroi che combattono il male, scritte dai detenuti del carcere di Ancona.
Alcune pagine, dedicate ai nuovi “equilibristi” del welfare, tentano di spiegare cosa significa lavorare nel sociale nell’Italia di oggi, altre, approfondiscono la conoscenza degli stranieri “non solo profughi e disperati”.
Favole della buonanotte per ragazze ribelli
Il caso editoriale di due italiane. Su Kickstarter, Elena Favilli e Francesca Cavallo hanno raccolto in un mese piu’ di mezzo milione di dollari per realizzare il loro libro “Good night stories for rebel girl”: 100 storie di donne straordinarie illustrate da 100 artiste di tutto il mondo. Frida Kahlo, Serena Williams, Elisabetta I d’Inghilterra, le sorelle Bronte, Mae Jemison, Margherita Hack, Miriam Makeba, Rita Levi Montalcini, Michelle Obama sono solo alcune delle protagoniste.
Le favole dei detenuti escono dal carcere: audiolibro le racconta ai bambini
“Fiabe in liberta’” e’ stato scritto, musicato e prodotto dai reclusi del penitenziario di Ancona. Storie di principesse, castelli e giovani eroi che combattono il male. E accorciano le distanze con i propri figli. Dvd + volume illustrato in vendita in libreria e sul web.
In viaggio per Santiago in sedia a ruote: ora c’e’ anche la guida
Fondatore della onlus Free Wheels, Pietro Scidurlo ha realizzato una guida per affrontare – tutti – il cammino. Insieme al giornalista Luciano Callegari. Una mappa per superare o abbattere gli ostacoli: “ostinatamente e controcorrente”.
Operatori sociali di giorno, camerieri la sera: i nuovi “Equilibristi” del welfare
Secondo l’Istat costituiscono il 4% degli occupati italiani. Ma hanno spesso stipendi da fame, mentre scandali e populismi gli stanno togliendo anche la legittimazione popolare. Un libro del Gruppo Abele per capire cosa significhi lavorare nel sociale nell’Italia di oggi I lavoratori del sociale, condannati ad amare una “professione malpagata”. In un libro delle Edizioni dell’Asino a cura di Giulio Marcon, 20 protagonisti del non profit raccontano l’evoluzione e le sfide di un lavoro che conta oltre 680 mila addetti in Italia. “Basta con la storia di un settore parastatale e prono al business, commisto alla politica e senza valori”.
Un figlio con sindrome di Down fa nascere un padre consapevole.
Nel libro “Ti seguiro’ fuori dall’acqua”, Dario Fani ha raccolto pensieri, sensazioni e molto vissuto dei giorni seguiti alla nascita prematura di suo figlio Francesco.
Allergica alla luce, la vita (piena) di Anna nell’oscurita’
La storia che Anna Lyndsey, colpita dalla dermatite fotosensibile, malattia cronica che scatena allergie alla luce, raccontata nel volume “La ragazza del buio”.
“Il giorno dopo”: in un romanzo il riscatto personale di un cooperante
Presentato al Salone internazionale del libro il romanzo autobiografico di Andrea Iacomini, portavoce nazionale di Unicef Italia. “Eravamo in Siria quando a nessuno interessava, ora il nostro compito e’ informare. Per ogni Salvini ci siano le voci di dieci cooperanti: solo cosi’ si vincono le strumentalizzazioni”.
Gli stranieri? Non solo profughi e disperati. Viaggio tra gli immigrati di successo
In un libro edito da Castelvecchi, il giornalista Jacopo Storni racchiude le storie di chi ha raggiunto il nostro Paese e ce l’ha fatta: imprenditori, medici, architetti, ingegneri, ecc.; Insomma, l’altra faccia dell’immigrazione.
Dal Califfato alla jihad: esce “Il terrorismo spiegato ai ragazzi”
Vuole spiegare, nella sua complessita’ e nelle sue origini storiche, il fenomeno del terrorismo, rispondendo alla domanda che tanti ragazzi si saranno fatti: chi sono e cosa vogliono i terroristi che hanno colpito Parigi e Bruxelles. Tosi: “Primo mito da sfatare e’ che alla base del terrorismo ci sia religione”.
Fonte: Redattore Sociale