Il caffè, secondo l’Oms, attraverso la sua agenzia per la ricerca sul cancro (Iarc), non è stato classificato fra i cancerogeni e nemmeno fra quelli ritenuti ‘possibili’.
Annunciati i risultati delle monografie con la valutazione della cancerogenicità del caffè, del mate e delle bevande bollenti, basata sulla letteratura scientifica più rilevante disponibile. Lo studio è stato condotto da un gruppo di 23 esperti internazionali, fra cui italiani, convocati dallo Iarc.
Una precedente monografia della Iarc (n.51) pubblicata nel 1991, inseriva la bevanda più amata dagli italiani nel gruppo ‘2b’, la lista dei possibili cancerogeni, sulla base di studi epidemiologici sul cancro alla vescica. Si trattava, però, di “evidenze limitate” di un aumento del rischio di questo tumore, escluso ora dalla nuova analisi.
Fonte ADNKRONOS