Un elenco commentato di farmaci che possono essere utilizzati nei bambini, con le informazioni per favorirne un uso corretto, secondo criteri di efficacia, sicurezza e sulla base delle evidenze cliniche.
La Regione Emilia-Romagna ha realizzato il primo Prontuario pediatrico italiano, un documento predisposto all’interno di uno specifico progetto del Centro regionale di farmacovigilanza con la partecipazione di sei Aziende sanitarie: Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola di Bologna (che ha coordinato il lavoro), le Aziende Usl della Romagna (Ravenna) e di Ferrara, le Aziende Ospedaliero-Universitarie di Modena e di Ferrara, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Il documento prodotto verrà aggiornato a cadenza biennale.
La premessa alla base del progetto è che l’età pediatrica si caratterizza per alcune condizioni fisiologiche che modificano in maniera talvolta importante l’azione dei farmaci nell’organismo, in modo diverso da quanto accade negli adulti. Per questo motivo, non dovrebbero essere utilizzati nei bambini farmaci che hanno indicazioni autorizzate solo per gli adulti. Da notare che molti farmaci in commercio non contengono nel foglio illustrativo alcuna indicazione per il loro uso in età pediatrica.
Il Prontuario pediatrico della Regione Emilia-Romagna costituito da 478 principi attivi è suddiviso in 4 sezioni: introduzione, griglie dei principi attivi, appendice e bibliografia. Le schede dei diversi medicinali esaminati sono strutturate in griglie schematiche di facile lettura per principio attivo. Ogni scheda contiene la descrizione del principio attivo, le forme farmaceutiche in commercio, le indicazioni terapeutiche pediatriche autorizzate presenti in scheda tecnica, evidenze per l’uso in pediatria suddivise in base alla fonte della letteratura clinica e i dosaggi.
Viene inoltre precisato se il farmaco è presente nel Prontuario terapeutico regionale, lo strumento regionale con l’elenco di medicinali e una serie di schede di valutazione, pareri, raccomandazioni relative a farmaci da utilizzare nelle strutture delle Aziende sanitarie. (Fonte ER Salute)
Il Prontuario