Coordinamento dei Direttori assistenziali della Regione, sviluppo della rete degli IFEC (infermieri di famiglia e di comunità) e istituzione del tavolo regionale con i coordinatori dei corsi di laurea in infermieristica sono gli obiettivi condivisi.
Continua il confronto e il dialogo aperto del Coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche con la Regione, per monitorare i risultati raggiunti e continuare ad investire sul territorio anche attraverso la valorizzazione delle Professioni sanitarie, perseguendo le finalità delineate nel DM77.
Si è tenuto ieri giovedì 20 giugno l’incontro tra il Coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche con l’Assessore per fare il punto sulle future sfide del Sistema sanitario, a fronte dell’attuale carenza di infermieri, in regione, così come a livello nazionale.
Un incontro ricco di spunti di riflessione che l’Assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini ha raccolto dai Presidenti degli Ordini provinciali, condividendo diversi obiettivi per il futuro.
In primis l’implementazione della figura del Coordinatore regionale dei Direttori assistenziali nominati da tutte le Aziende sanitarie regionali, dando seguito alla riforma sulle Direzioni assistenziali di recente attivazione.
Tra gli obiettivi futuri anche l’istituzione di un tavolo regionale con i coordinatori didattici dei corsi di laurea in infermieristica di tutte le province al fine di sostenere ed adeguare l’importante lavoro svolto nella formazione dei futuri infermieri.
Infine, non da ultimo, il completamento dei CAU su tutto il territorio regionale, nonché lo sviluppo della rete degli IFEC per dare risposta ai nuovi bisogni di salute correlati all’aumento dei pazienti cronici e fragili, esito di un costante invecchiamento della popolazione.
“Siamo soddisfatti dell’impegno condiviso con l’Assessorato finalizzato a rendere la professione infermieristica sempre più attrattiva per le nuove generazioni, valorizzando percorsi specialistici che non solo garantiscano sempre migliori cure ai cittadini, ma che consentano agli stessi infermieri di prefigurare innovativi percorsi di carriera dedicati all’ambito assistenziale” dichiara il Presidente del Coordinamento regionale Pietro Giurdanella a conclusione dell’incontro.
