Riceviamo e pubblichiamo la lettera della SISISM – Società tecnico scientifica di Scienze Infermieristiche in Salute Mentale a seguito della morte della psichiatra Barbara Capovani, aggredita da un paziente.
Morire di lavoro, sul posto di lavoro
Il 22 aprile 2023 la psichiatra Barbara Capovani è stata aggredita ripetutamente e brutalmente con una spranga da un paziente mentre usciva dal SPDC dell’azienda ospedaliera di Pisa dove lavorava. La notte successiva la collega è deceduta, lasciando tutti noi sgomenti e attoniti.
Noi infermieri della salute mentale, vogliamo stringerci attorno alla famiglia che ha perso una persona eccezionale e fare arrivare loro, tutto il nostro commosso cordoglio. Noi infermieri della S.I.S.I.S.M. vorremmo che non si parli di salute mentale solo ed esclusivamente quando un professionista viene aggredito o, come in questo caso, muore. Chiediamo che lo Stato cominci seriamente a investire nell’ambito della psichiatria, che da sempre è considerata la cenerentola della sanità. Mai come ora, dopo la pandemia, in salute mentale ci si trova ad affrontare quotidianamente carichi di lavoro non adeguati alle risorse disponibili.
Il nostro Servizio Sanitario Nazionale ha il diritto di ottenere incentivi in termini di risorse strutturali ed organiche, di personale altamente formato e che possa essere tutelato in termini di sicurezza.
Gli episodi di violenza a danno degli operatori sono all’ordine del giorno, ma in salute mentale il problema è molto più complesso e più ampio. Chiediamo in memoria della collega, che chi lavora in questi ambiti con lo scopo di curare e assistere il prossimo, venga maggiormente tutelato.La S.I.S.I.S.M. chiede alle istituzioni che si agisca concretamente per porre in essere azioni concrete e mirate volte alla riduzione del fenomeno di aggressività e violenza ai danni degli operatori sanitari. Facciamolo per onorare l’impegno e la dedizione al lavoro di Barbara, per continuare il suo percorso; facciamolo per noi ma anche per chi curiamo tutti i giorni. Perché non si debba più morire di lavoro, sul posto di lavoro.
24 aprile 2023
Il consiglio direttivo S.I.S.I.S.M.
Fiaccolata in memoria della dott.ssa Barbara Capovani
Mercoledì 3 maggio alle ore 20 in Piazza del Nettuno a Bologna si terrà una fiaccolata in ricordo della dottoressa Barbara Capovani, medico psichiatra, brutalmente aggredita e uccisa a Pisa per il suo lavoro.
Il corteo si svolgerà in contemporanea con quello di Pisa e di tante altre città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Cagliari, Palermo, Teramo, Ragusa, Genova, Bari, L’Aquila, Perugia, San Benedetto del Tronto, Catania, Siracusa, Messina). Attraverso il silenzio delle luci daremo voce alla vicinanza e alla solidarietà con i familiari ed i colleghi di Barbara.
L’iniziativa è nata da un gruppo di professionisti della salute mentale e ha raccolto una larga adesione di professionisti sanitari di varie discipline, per commemorare la Collega. Questo è il momento del ricordo e del silenzio, per espressa volontà degli organizzatori di rispettare il dolore dei familiari e di tutti noi che ci identifichiamo come professionisti sanitari nel drammatico epilogo di una vita spezzata con la violenza nel corso dello svolgimento di una professione che, per vocazione, ci vede dediti alla cura delle persone. Desideriamo inoltre che questo tragico avvenimento possa unire la società civile tutta in una riflessione per maggiori consapevolezza e rispetto del nostro ruolo e mandato di cura e, al contempo, per richiamare a chi spetta la funzione di garante della sicurezza sociale.
L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Bologna, dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna, dell’Ordine degli Infermieri di Bologna, della SIP-Società Italiana di Psichiatria sezione Emilia Romagna, della Croce Rossa Italiana Comitato di Bologna e dei sindacati di categoria riuniti (ANAAO-Assomed, CISL Medici, FP CGIL e Dirigenti SSN, UILFPL, Federazione CIMO-FESMED-ANPO ASCOTI, FASSID, AAROI EMAC).
La fiaccolata avrà inizio alle ore 20 presso Piazza del Nettuno (con ritrovo a partire dalle ore 19.30) e si sposterà poi in Piazza Maggiore. Le fiaccole saranno consegnate a partire dalle ore 19.30 ai partecipanti fino ad esaurimento; chiediamo a chi ne avesse la possibilità di portare una propria fiaccola o candela.
Durante il corteo non sono consentitistriscioni e cartelli che identificano sigle sindacali, simboli politici o loghi di associazioni di categoria. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.