«Oggi sperimentiamo la possibilità di non far nemmeno scendere le persone dal mezzo». Lo ha detto Roberta Toschi, dirigente infermieristico dell’Ausl di Bologna durante la somministrazione del vaccino avvenuta questa mattina per la prima volta in fiera a Bologna a bordo di un’auto, cosiddetto ‘drive-through‘. Così come era avvenuto l’anno scorso per i tamponi, dunque, già da dopo Pasqua il vaccino potrà essere inoculato senza scendere dalla macchina. «Nei giorni prossimi questo servizio potrà essere offerto agli anziani, ma anche a tutti i pazienti che in maniera autonoma arriveranno, accompagnati da qualcuno», spiega Toschi.
La vaccinazione ‘drive’ è infatti riservata a pazienti accompagnati, ci devono essere sempre due persone sul mezzo. Ma anche a chi arriverà qui in taxi, utilizzando l’offerta a tassisti e altri trasportatori. «Siamo ancora in una situazione di contagio importante, a Bologna abbiamo in media 376 casi al giorno, troppi. È necessario avere la possibilità di mettere in sicurezza alcune persone e vaccinare il più possibile», ha detto Paolo Pandolfi, del dipartimento Sanità pubblica.