Giurdanella: “Stock a disposizione degli infermieri e delle famiglie che hanno in carico persone fragili o immunodepressi
Le oltre 32mila mascherine chirurgiche consegnate all’OPI di Bologna dal Comitato Unitario delle Professioni dell’Emilia-Romagna saranno messe a disposizione dell’Ausl di Bologna e di Imola per soddisfare il fabbisogno nella rete dell’assistenza territoriale e domiciliare. Lo stock dei DPI sarà disponibile anche per gli infermieri che esercitano la libera professione nelle attività di cura e di assistenza nella seconda fase dell’emergenza COVID19.
Sono oltre 64.000 le mascherine chirurgiche che la Regione Emilia-Romagna ha donato al Comitato Unitario delle Professioni, componente del Patto del Lavoro e gruppo che riunisce oltre 120.000 professionisti attivi in ambito regionale, tra cui l’organismo degli infermieri.
Dello stock ricevuto, oltre 32.000 mascherine chirurgiche sono state consegnate ieri mattina dal presidente del CUP ER Alberto Talamo al presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Bologna, Pietro Giurdanella che a sua volta ripartirà i DPI ricevuti dal CUP con gli altri OPI della regione:
“Voglio ringraziare il Presidente del CUP-ER Alberto Talamo per la grande disponibilità dimostrata – dice Giurdanella. Questo momento è cruciale per la lotta all’epidemia e nel suo piccolo questo gesto migliorerà la nostra assistenza infermieristica. Una parte di mascherine inoltre sarà messa a disposizione per le famiglie che hanno in carico a domicilio familiari fragili o immunodepressi. Vogliamo chiedere a queste famiglie di contattarci scrivendo una mail a info@opibo.it”.
Il servizio di TRC Bologna