Gli infermieri in piazza per la Strabologna. OPI e Ausl Bologna sono stati in piazza da venerdi 24 a domenica 26 maggio per dare informazioni di salute, misurare la pressione, il peso, la circonferenza vita, e rilasciare il passaporto di salute. Molti cittadini hanno ricevuto una consulenza con la dietista ed hanno potuto misurare il livello di monossido di carbonio nei propri polmoni, per valutare il grado di dipendenza da nicotina. In tanti si sono iscritti ai corsi antifumo dell’Azienda USL di Bologna.
I fisioterapisti dell’Ausl hanno insegnato come prevenire negli anziani le cadute in casa ed hanno promosso l’attività fisica. Gli infermieri del Tappeto Volante hanno illustrato ai bambini, ma anche ai loro genitori, le regole per una corretta igiene orale e il programma di prevenzione delle malattie dei denti.
Spazio per i bambini e le famiglie per imparare a gestire le ferite traumatiche o da ustioni e ottenere in regalo il kit di medicazione. Organizzate inoltre esercitazioni di manovre di primo soccorso su manichini per bambini e visite guidate all’ambulanza.
Omar Bortolacelli apre la StraBologna con l’esoscheletro
Era un soccorritore, Omar. Poi un incidente lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Ma ripete: “Se dovevo stare fermo nascevo albero” e – visto che albero non è – fa scherma, va a cavallo, fa immersioni.
E oggi si è alzato e con un esoscheletro ha camminato, aprendo la Strabologna, affiancato da due infermieri con le bici sanitarie 118. Una presenza sostenuta dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche perchè il suo messaggio, la speranza che riesce a portare, è dirompente.
Era un soccorritore, aiutava le persone.
Oggi continua a farlo. Forse ancora di più