Trentadue esercizi per 30’ al giorno
Il dato emerge da uno studio pubblicato sulla rivista «Jama Dermatology»: il primo ad aver valutato l’efficacia dell’esercizio fisico del viso ai fini di un miglioramento del suo aspetto. I ricercatori statunitensi – oltreoceano il tema del ringiovanimento del viso è molto dibattuto: ci sono sedute di allenamento in tv, sui dvd, sono nati finanche i personal trainer – hanno sottoposto un gruppo di 65 donne di età compresa tra i 40 e i 65 anni a due sessioni di allenamento al cospetto di un istruttore. Dopodiché hanno somministrato alle donne un programma di sedute da effettuare a casa: 30’ ogni giorno per i primi due mesi, a giorni alterni tra la nona e la ventesima settimana. Della tabella facevano parte ben 32 esercizi, ognuno della durata di quasi un minuto: in modo da far lavorare tutti i muscoli facciali.
Primo passo: aumentare la loro resistenza, in modo da renderli più forti ed estesi e andare così a riempire gli spazi svuotati dall’età, a ridurre la rugosità e l’arrotondamento dei contorni del viso. Per valutare i risultati, gli autori dello studio hanno fatto valutare una serie di fotografie – scattate prima dell’inizio e dopo la fine del programma di allenamenti – a un gruppo di dermatologi che non aveva mai visto prima queste donne.
Sono state 19 le caratteristiche del volto esaminate. S’è così arrivati a dedurre che la qualità della pelle su tutta la guancia era migliorata grazie al training: al punto da far ammettere ai ricercatori che si era di fronte a un ringiovanimento medio di quasi tre anni, ottenuto in appena cinque mesi. Ancora più soddisfatte di loro sono apparse le signore, felici nonostante la mancanza di riscontri su altre zone del viso e del collo.
Così si riduce l’invecchiamento del viso
Con l’invecchiamento del viso, la pelle perde elasticità e i cuscinetti adiposi tra il muscolo e la pelle diventano più sottili. Sono questi ultimi che, incastrandosi come in un puzzle, conferiscono al viso gran parte della sua forma. Quando la pelle cede, i cuscinetti adiposi si assottigliano, si atrofizzano e scendono verso il basso: causando così l’«effetto-caduta» del viso.
«Adesso abbiamo le prime prove che dimostrano come gli esercizi facciali riducano alcuni segni visibili dell’invecchiamento – afferma Murad Alam, docente di dermatologia alla Northwestern University di Chicago e prima firma della pubblicazione -. Si tratta di un’opportunità poco costosa, priva di effetti collaterali e che non richiede un maggior ricorso ai cosmetici».
Prossimo passo: la messa a punto dello schema di esercizi più efficace nel raggiungimento dei risultati sperati e un follow-up più duraturo nel tempo.
Fonte La Stampa