Nella squadra di ricercatori che ha realizzato la ‘maglietta smart‘, ribattezzata ‘maglietta intelligente‘ perché fa il check up salute (capace di acquisire frequenza cardiaca e dati respiratori, grazie a una nuova applicazione tecnologica) c’è anche un lucano. Si tratta di Michele Caponero, di Montalbano Jonico, ricercatore Eneache ha partecipato al progetto insieme a Emiliano Schena, Carlo Massaroni e Daniela Lo Presti del Campus Bio – Medico. Enea si è occupata dell’aspetto tecnologico del sensore e del cablaggio, mentre l’Università Campus Bio – Medico ha ottimizzato il posizionamento dei sensori per misurare al meglio i parametri fisiologici. L’innovativa ‘maglietta smart’ si presenta come una classica t-shirt in tessuto tecnico, ma ha delle caratteristiche molto particolari che la rendono un prodotto altamente innovativo e dalle grandi prospettive, più vicino al settore tech che a quello dell’abbigliamento.
“Abbiamo utilizzato sensori in fibra ottica già in commercio e li abbiamo incapsulati all’interno di particolari materiali polimerici. Questi sensori, incorporati nelle magliette – spiega Michele Caponero – risultano particolarmente utili in medicina sportiva, in quanto lasciano il paziente molto più libero nel movimento di quanto non avvenga con i metodi tradizionali, che prevedono l’utilizzo di un numero elevato di cinghie sul corpo”. “Il progetto, che è stato autofinanziato dai due partner (Enea e Università Campus Bio-Medico), prevede anche – prosegue il ricercatore lucano – una serie di altre possibili applicazioni della tecnologia in fibra ottica”.
Fonte Dire