Infermieri, ostetriche, fisioterapisti e tsrm hanno partecipato in modo unitario per il quarto anno consecutivo all’edizione bolognese della Race for the Cure, la più grande manifestazione mondiale per la lotta ai tumori del seno.
“Essere responsabili dell’assistenza – commenta il presidente dell’OPI di Bologna Pietro Giurdanella – per noi vuole dire innanzitutto essere a fianco delle persone, per vincere le paure che possono frenare la prevenzione e per sostenere il coraggio nella lotta alla malattia, quando si presenta. Proviamo a farlo ogni giorno negli ospedali, negli ambulatori, nelle case dove lavoriamo e in queste giornate abbiamo portato questo nostro impegno anche qui”.
“Farlo in modo unitario – prosegue Giurdanella – ha poi per noi un significato ulteriore, convinti come siamo che ancor più in questa fase di cambiamenti per la sanità bolognese sia necessario integrare le competenze e lavorare insieme, nel rispetto delle professionalità di ciascuno, per costruire un sistema sanitario che metta davvero al centro il paziente, che deve poter contare su una squadra che si muove compatta al suo servizio”.
Di seguito il video realizzato in collaborazione con Nurse24.it
Ordine delle Professioni Infermieristiche, Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione e Ordine delle Ostetriche hanno così animato insieme lo stand partecipando da venerdì alle attività per la prevenzione nel Villaggio della salute e corso o camminato insieme questa mattina lungo le strade di Bologna, tra i Giardini Margherita e il Baraccano. Tutta la tre giorni è stata organizzata dall’associazione Susan Komen Italia che utilizza i fondi raccolti dal progetto per realizzare programmi di prevenzione e sostegno ai percorsi di cura a favore delle donne.