“In Italia negli ultimi venti anni durante l’attività di elisoccorso si sono verificati 27 incidenti gravi che hanno portato alla morte di 22 persone e 37 feriti. Mediamente se ne verifica uno all’anno e l’ultimo schianto è avvenuto nel 2017 a Campo Felice, in Abruzzo.
Nel 52% dei casi l’elicottero è caduto perché ha impattato contro ostacoli (collisioni o cavi) e nel 33% perché non aveva visibilità (succede per esempio in caso di ‘whiteout’, una condizione di visibilità azzerata, appunto, dovuta a condizioni meteo precarie e molta neve)”. Lo ha fatto sapere Gianluca Facchetti, anestesista del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, intervistato dall’agenzia Dire a Roma in occasione del Meeting ‘Saqure’ organizzato dall’Aaroi-Emac.
Fonte DIRE