ROMA – Raggiunto l’accordo sull’obbligatorietà, ma non sull’eta’ in cui scatta l’obbligo per gli alunni. Dopo il preconsiglio dei ministri, a cui hanno partecipato ieri sera i tecnici della salute e dell’istruzione insieme allo staff di palazzo Chigi, permangono divergenze nel governo che dovra’ dipanarle nella riunione del cdm prevista per questa mattina.
Una di fronte all’altra le posizioni del ministero della Salute e di quello dell’Istruzione. La titolare della scuola Valeria Fedeli concorda con la collega sulla vaccinazione obbligatoria, da limitare nella fascia da zero a sei anni. Il ministro Beatrice Lorenzin vuole invece l’estensione fino ai dieci anni perché, hanno sostenuto i tecnici del ministero, la scuola materna e l’asilo non sono obbligatori. E dunque con l’obbligo della vaccinazione fissato ai sei anni non si avrebbe una copertura sufficiente per la popolazione in età scolastica.
La discussione continuerà collegialmente nel consiglio dei ministri che ha all’esame il decreto sull’obbligatorietà in età scolare. Secondo le premesse poste la scorsa settimana il cdm oggi dovrà anche licenziare il testo. DIRE (www.dire.it)