“Ringrazio l’ordine dei Medici di Treviso perche’ ha veramente cambiato il modo con cui nel nostro Paese ci si approccia al problema di medici che praticano la medicina senza rispettare il codice deontologico, senza rispettare l’etica professionale e senza rispettare l’evidenza scientifica”. Cosi’ il presidente dell’Istituto superiore di sanita’, Walter Ricciardi, commenta il caso del medico radiato dall’Ordine professionale di Treviso, Roberto Gava, per le sue posizioni anti vaccini. “Mi fa molto piacere- ha proseguito Ricciardi- che proprio in queste ore il commissario della commissione Ue alla Salute si sia aggiunto ai ringraziamenti, sottolineando come queste siano decisioni che vanno nella giusta direzione e basate sull’evidenza”. In Europa, ha sottolineato ancora il presidente dell’Iss, c’erano “gia’ state delle radiazioni di medici che, pur richiamati, hanno continuato a praticare una medicina priva di etica e scientificita’. Questo e’ il primo caso in Italia e speriamo che non ce ne siano molti altri e che i medici si convincano, quei pochissimi contrari, che i vaccini sono sicuri”. Ricciardi ha poi voluto ricordare che oggi in Italia “ci sono quasi 1.700 casi di morbillo e due bambini che lottano tra la vita e la morte in due ospedali perche’ non sono stati vaccinati. Questo succede perche’ ci sono dei medici, pochi, bisogna ancora sottolinearlo, che sconsigliano i vaccini. L’ordine dei Medici di Treviso- ha infine concluso- ci dice che questi non possono esercitare la professione”. (Cds/ Dire)