All’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna e’ stato eseguito, nei giorni scorsi, un doppio prelievo multiorgano in due pazienti deceduti pressoche’ contemporaneamente. Un’operazione che ha comportato uno sforzo organizzativo molto intenso da parte delle varie strutture ospedaliere coinvolte, in particolare le sale operatorie e l’Anestesia Rianimazione diretta dal dottor Maurizio Fusari, ma che comunque non ha avuto ripercussioni sul resto dell’attivita’ chirurgica sebbene nello stesso giorno vi siano state anche varie urgenze.
I due pazienti, un uomo e una donna, entrambi deceduti per cause naturali, erano ricoverati nella Terapia intensiva polivalente di Ravenna che, dopo il loro decesso, si e’ immediatamente attivata “raddoppiando” le procedure: e’ stato organizzato un doppio Collegio di osservazione di morte encefalica che ha coinvolto, oltre gli anestesisti-rianimatori della Terapia Intensiva, anche i neurologi, i medici di Direzione sanitaria, il Coordinamento locale trapianti, con l’insostituibile e fondamentale contributo e disponibilita’ dei tecnici di Neuro Elettrofisiologia e degli infermieri della Terapia Intensiva.
Contestualmente e’ stato allertato il Centro trapianti regionale e al termine dell’osservazione sono state allestite due sale operatorie con altrettante equipe chirurgiche, in cui sono stati effettuati gli interventi di prelievo, ospitando le equipe dei diversi Centri Trapianto destinatari degli organi, arrivate a Ravenna. Si puo’ stimare che saranno una decina i pazienti che potranno usufruire degli organi e tessuti provenienti da questo prelievo.
(Red/ Dire)