Fronteggiare l’emergenza di un trauma o di un colpo di sole nella sezione ‘pronto soccorso’; informarsi su come alleviare piccoli dolori, ad esempio in caso di coliche o mal di denti, con ‘disturbi comuni’; leggere i consigli sulle etichette dei prodotti per bambini come creme, protezioni solari, salviette umidificate attraverso la ‘miniguida’.
Queste sono solo alcune delle sezioni dell’app a cui si aggiungono: le ‘ricette’ della chef Caterina De Biase per preparate piatti gustosi, originali e genuini per i piu’ piccoli; l’area ‘allattamento e svezzamento’ per le neo mamme e una guida ai ‘vaccini’ redatta dal presidente della Sip, Alberto Villani.
Disponibile all’interno dell’applicazione anche una sezione dedicata ai ‘video’ dimostrativi in tema di manovre di disostruzione e di rianimazione e una sezione, ‘trova facile’ attraverso cui sara’ possibile, in base ai sintomi del bimbo, ricercare quali possono essere le cause del malessere. ‘Sos Bimbi’, attraverso la geolocalizzazione, consente inoltre di trovare la farmacia o l’ospedale piu’ vicino. “Una app non puo’ certo sostituire il professionista sanitario, ci tengo a sottolinearlo- ha detto la presidente della Fondazione ‘Parole di Lulu”, Shirin amini- ‘Sos Bimbi’ si presenta come uno strumento per sostenere i genitori in un momento di difficolta’ o semplicemente quando si vuole fugare un dubbio o cercare un approfondimento di qualita’ rispetto alla salute del proprio bambino. Abbiamo inserito la delicata sezione sui vaccini, curata da un autorita’ in materia per diffondere coscienza e creare la voglia di approfondire il tema, noi per primi. Essere genitori e’ una scelta continua ed una grande responsabilita’”. (Cds/ Dire)
L’arcobaleno del logo che caratterizza l’interfaccia è familiare e si presenta con una lista di sezioni di colori diversi che guidano l’utente nella navigazione, in base alle proprie esigenze. L’applicazione è disponibile gratuitamente su tutti i dispositivi Android e iOS. I contenuti scientifici sono stati redatti grazie alla collaborazione dei professionisti dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, del “Policlinico Agostino Gemelli” di Roma e della pediatria dell’ospedale Maggiore di Modica, provincia di Ragusa. La supervisione degli stessi è stata curata interamente dalla Società italiana di pediatria (Sip).